Le immagini dell’eruzione del vulcano Cumbre Vieja, a La Palma nelle isole Canarie, stanno impressionando il mondo. Almeno 5 mila gli sfollati.
L’ultima volta era successo nel 1971: da allora, il vulcano Cumbre Vieja che si trova nell’omonimo parco naturale sull’isola di La Palma alle Canarie, non aveva più eruttato. Dalla giornata di domenica, però, si è risvegliato: ha iniziato ad alimentare colate di lava e fumi e non ha ancora smesso.
Sull’isola è già stato lanciato l’allarme e predisposto il piano di evacuazione: sarebbero già quasi 6 mila gli sfollati, allontanati dalle proprie case nel pomeriggio. Otto case, invece, sarebbero già scomparse sotto la lava. Per il momento, inoltre, ci sarebbero circa 160 edifici danneggiati e sarebbero stati coperti oltre 100 ettari di campi.
Secondo quanto riferito in una conferenza stampa dal direttore tecnico del piano di prevenzione del rischio vulcanico delle Isole Canarie, Miguel Angel Morcuende, la lava avrebbe già raggiunto il Comune di Los Llanos de Aridane e potrebbe spingersi fino ai villaggi affacciati sul mare di La Bombilla e Puerto Naos.
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Il governo regionale, inoltre, ha comunicato su Twitter che al momento non sono attese nuove fuoriuscite di materiale incandescente ma l’attività potrebbe protrarsi per settimane o addirittura mesi.
Proteggersi dai gas e ceneri: popolazione a rischio
Il premier spagnolo Pedro Sánchez, recatosi sull’isola, secondo quanto riportato da Ansa ha affermato che potrebbero scoppiare incendi, infatti i vigili del fuoco sono già stati allertati e sono pronti a intervenire; inoltre sono attivi i militari, la polizia e al Guardia Civil.
Quando la lava arriverà al mare, ci potrebbero essere anche esplosioni e piogge acide, secondo quanto detto dal geologo José Mangas alla Efe: per questo le autorità stanno informando la popolazione locale su come proteggersi da ceneri e gas fuoriusciti dal vulcano.
La valanga di fuoco che ha invaso già da ieri le strade dell’isola ha messo in allarme i cittadini che stanno osservando con timore la devastazione causata dal vulcano sulla loro terra. Un evento che era stato preannunciato, nelle scorse settimane, da numerose scosse di terremoto che avevano appunto allarmato i residenti.
Se l’attività non dovesse cessare, potrebbero esserci danni per la salute delle persone. Eruzioni di questa entità potrebbero inoltre impattare in molti modi altri sulla morfologia del territorio generando incendi, esplosioni, piogge acide.
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