Questo prodotto sta subendo notevoli aumenti negli ultimi giorni. Tutti ne fanno uso, devi correre immediatamente ai ripari: i dettagli
Sono tempi duri per i consumatori italiani. I prezzi delle materie prime stanno aumentando e, di conseguenza, anche i prodotti finali subiscono un rincaro. Alcune categorie stanno riuscendo a limitare i danni mentre altre sono in piena crisi. Il settore alimentare sta soffrendo molto a causa dell’assenza di grano proveniente dall’Est Europa. La guerra ha causato grossi aumenti, ma anche qualche speculazione.
Anche il prezzo del carburante è in costante crescita, calmierato soltanto dal taglio delle accise sulla benzina praticato dal governo alcune settimane fa. Su tutti, c’è un prodotto che sta subendo un aumento pazzesco. Si tratta di un prodotto consumato in tutte le case, e non solo! Questo prodotto potrebbe mandare in crisi diverse attività. Le associazioni dei consumatori sono già state allertate.
Il prezzo del caffè sale alle stelle: consumatori preoccupati
La media nazionale del prezzo del caffè è salita a 1,10 euro. Assoutenti dichiara che il trend continuerà anche nei prossimi mesi. Le città più economiche restano Messina e Napoli, ferme a 0,89 e 0,90 euro come un anno fa. Gli aumenti più alti sono stati registrati in Trentino-Alto Adige. Un caffè servito al banco costa 1,25 euro a Trento e 1,24 euro a Bolzano.
L’aumento medio è del 6% ma questo dato potrebbe crescere entro fine anno. Il motivo principale è legato all’aumento delle spese energetiche che le attività commerciali stanno subendo. Un altro motivo è l’aumento delle materie prime, che hanno fatto lievitare il prezzo del caffè acquistato all’ingrosso. Un anno fa, un caffè costava mediamente 1,038 euro.
Salta all’occhio una grossa differenza tra Nord e Sud. Nelle città meridionali si spende raramente più di un euro per un caffè, al nord è raro scendere sotto 1,20 euro. Questa disparità è dovuta al maggiore consumo di caffè nelle regioni meridionali, che, almeno per il momento, non stanno soffrendo troppo gli aumenti delle materie prime e delle bollette della corrente elettrica. Napoli è una delle pochissime città che ha mantenuto gli stessi costi dello scorso anno. Un motivo in più per visitare il capoluogo campano questa estate.