Ci sono numerose sostanze che vengono utilizzate nel cibo, che però non fanno bene alla nostra salute. Ecco quali sono le 8 peggiori che si possono trovare nel piatto.
Siamo sicuri di conoscere sempre al 100% tutto ciò che abbiamo nel piatto? Spesso i cibi che ci vengono serviti, o che prepariamo con le nostre mani, ci sembrano sani mentre in realtà non lo sono.
Discorso a parte per gli alimenti trasformati industrialmente, che sappiamo bene cosa contengono. Eppure si tratta di un settore che continua a proliferare, in quanto la richiesta non è mai in calo.
Ebbene, vediamo insieme quali sono gli 8 ingredienti tossici che ci sono nei nostri piatti: e voi, lo sapevate? Scommettiamo che resterete senza parole!
Si tratta di un edulcorante che si ricava dall’amido di mais, utilizzato come dolcificante soprattutto nelle bibite gassate ma anche nei dolci preconfezionati. Spesso si trova in quelli con la dicitura “senza zucchero”, ma anch’esso può contribuire all’obesità e all’alterazione del metabolismo lipidico epatico.
Consiste nel sale di iodio dell’acido glutammico ed è naturalmente presente in molti alimenti come carne, formaggi stagionati e vegetali. E’ però anche uno degli additivi più utilizzati per il cibo industriale, ad esempio nei dadi da brodo. Può avere diversi impatti negativi sull’organismo, alcuni tuttora indagati, quini sarebbe bene limitarne il consumo.
Sono dolcificanti utilizzati, appunto, per addolcire gli alimenti e possono essere naturali o artificiali. Questi ultimi sono prodotti in laboratorio e possono provocare danni alla nostra salute. Alcuni sono sconsigliati in gravidanza e in tenera età, possono aumentare il rischio di obesità e provocare malessere intestinale.
Si tratta di un conservante prodotto sinteticamente, una polvere bianca che viene usata per lo più nei prodotti a base di carne e pesce. In particolare si trovano spesso in carni in scatola, salumi, pesci marinati e talvolta nei prodotti caseari. Durante i processi di trasformazione, possono diventare addirittura cancerogeni.
Possono essere aggiunti ai cibi in maniera diretta o indiretta, soprattutto nei prodotti confezionati. Solo per fare un esempio: tra questi c’è uno degli addensanti più usati per budini, gelati e formaggi spalmabili che può provocare problemi gastrointestinali lievi ma anche danni permanenti all’apparato digerente.
Sono conservanti alimentari che si trovano in numerosi cibi. Il Bha viene usato per burro, carne, cereali, gomma da masticare, prodotti da forno, snack, patate disidratate e birra. Il Bht invece si trova persino nei materiali da imballaggio. Essendo buoni conservanti, possono avere effetti negativi sulla salute ma le ricerche per dimostrarlo al 100% sono ancora in corso.
Il sale di potassio dell’acido bromico viene usato come additivo in molti prodotti da forno, eppure è riconosciuta la sua pericolosità. Lo contengono pane, crackers, pane bianco e integrale confezionati, pizza e impasti pronti, pane per i toast. E’ tuttavia un prodotto cancerogeno e tossico per l’organismo.
Infine, questa sostanza sintetica viene utilizzata sul cibo grasso o sulla confezione degli alimenti trasformati per evitare che scoloriscano o subiscano cambiamenti di sapore od odore. I suoi effetti negativi sulla salute sono stati ampiamente dimostrati.
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