Molte verdure possono essere coltivate in vaso direttamente sui nostri balconi e la lattuga non fa la differenza. In questo modo avremo la possibilità di consumare un alimento di cui conosciamo bene la provenienza e la cura.
Da circa 20 anni, ha preso piede la moda che ci vede tutti, o quasi, provetti agricoltori sul balcone di casa, o anche all’interno del nostro appartamento. Non risulta, questa, una brutta abitudine, soprattutto se ci soffermiamo a vederne tutti i benefici che ne derivano.
Verdure e odori sempre a portata di mano, di cui conosciamo bene provenienza e trattamento. Una maggior consapevolezza del cibo che mangiamo ogni giorno non può che avere risvolti felici per la nostra salute.
In un orto da balcone che si rispetti, non può mancare la lattuga. Sembrerà forse una verdura un po’ scontata, magari pensavate a qualcosa di più esotico e colorato… Invece la lattuga è un’ottima base di partenza.
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Si tratta di una verdura ricca di acqua, di fibre e di sali minerali. La stessa é indicata per le persone che hanno problemi di transito intestinale. Occorre distinguere le lattughe in 3 tipi: romana, a cappuccio e da taglio.
Qualche trucco per coltivare la lattuga in balcone
La lattuga va sistemata in un luogo luminoso, ma non in pieno sole. I raggi diretti del sole estivo possono bruciare infatti le sue foglie. Se non abbiamo un posto con dell’ombra possiamo pensare di creare una piccola tettoia con del tessuto traspirante.
Come terriccio, ci basterà utilizzare quello universale. Se abbiamo la possibilità di andare in un vivaio, vediamo se riusciamo a trovarci dei lombrichi. Questi simpatici animaletti, infatti, rendono il terreno adatto alla coltivazione e ricco di nutrienti.
Possiamo utilizzare delle vecchie cassette di legno, vasi in plastica o in terracotta. Quello che abbiamo già in casa andrà sicuramente bene. L’unico aspetto importante è che ci sia una profondità di almeno 25 centimetri per dare la possibilità alla lattuga di svilupparsi in lunghezza.
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La semina va realizzata in marzo in piccoli contenitori. Questi andranno bagnati leggermente e lasciati in un luogo luminoso, possibilmente coperti con un telo. In questo modo, le piantine cominceranno a germogliare.
Quando queste avranno raggiunto la quantità di 4 o 5 foglie, potremo toglierle dai contenitori dove avevamo seminato e metterle nel loro vaso definitivo. Da quel momento non andranno più spostate. La lattuga va innaffiata in maniera costante ma mai eccessiva, al fine di evitare che la verdura marcisca.
Cosa aspettate? Date libero sfogo al vostro pollice verde!
