La scoperta: i pianeti sono intelligenti, ma la Terra non è tra questi

Esiste un’intelligenza planetaria? A che cosa serve? La Terra potrebbe far parte dei pianeti intelligenti? A queste ed altre domande hanno cercato di dare una risposta un gruppo di scienziati, tra cui un astrofisico.

L’universo è immenso, infinito. Al suo interno coesistono miliardi di pianeti. Cercare di capire se esiste un’intelligenza planetaria può aiutare gli scienziati a prevedere come si comporterà anche la Terra.

Il nostro modo di vedere l’intelligenza è sempre stato diretto principalmente verso individui ed animali. Ma se allargassimo questo tipo di veduta noteremmo che l’intelligenza è insita in ogni tipo di organismo, dalle piante agli organismi unicellulari.

Sono stati riscontrati comportamenti intelligenti anche nei virus. Guardiamo per esempio come cambiano e si adattano, creando diverse varianti pur di sopravvivere. Ne abbiamo combattuto in passato e ne stiamo ancora combattendo uno.

Espandendo quindi il concetto di intelligenza, ci si può far rientrare anche i pianeti. La domanda principale è come può avvenire il passaggio verso un’intelligenza planetaria e se questo è già avvenuto o meno nel nostro pianeta.

C’è intelligenza sulla Terra, ma non c’è intelligenza planetaria.

Questo è quello che hanno scoperto i ricercatori. Secondo loro, infatti, lo sviluppo di un intelligenza planetaria si ha quando i diversi sistemi complessi che formano il pianeta agiscono in modo armonioso a sostegno della biosfera.

Per arrivare ad un’intelligenza planetaria matura, si deve passare attraverso 3 importanti fasi. La prima è caratterizzata da una biosfera immatura, come la Terra primitiva, dove non esistevano correlazioni tra vita e processi geofisici.

La seconda fase si ha quando la biosfera comincia invece a maturare. Questo succede quando l’attività tecnologica si è ormai sviluppata sul pianeta ma non si integra in modo sostenibile con gli altri sistemi presenti. In questa fase si trova la Terra.

Nel momento in cui tutti i sistemi presenti imparano a relazionarsi tra loro, si entra nella terza fase. Il pianeta diventa una sfera tecnica matura. Questa fase è caratterizzata da una situazione di stabilità in cui ogni problematica riesce ad essere risolta.

Il nostro pianeta, insieme a tutte le forze che lo abitano, ancora non è in grado di controllare le reazioni scatenate dagli errori compiuti. Per evolvere dovremmo essere in grado, insieme al pianeta, di ritrovare un equilibrio.