Il colosso Apple ha scelto di fare un passo avanti nella riparazione dei mitici smartphone, anche in ottica green. Ecco come funzionerà il nuovo servizio “fai da te”!
Tutti i dispositivi che utilizziamo, a un certo punto della loro seppur breve vita, iniziano ad avere problemi e da quel momento non sono più gli stessi. E’ come se, in un certo senso, fossero programmati per non essere più efficienti da un determinato giorno in avanti.
Forse potrà sembrare un’idea un po’ estrema, ma pensateci: dopo pochissimi anni, i nostri telefoni cellulari ci sembrano praticamente inutilizzabili. Non hanno il giusto sistema operativo, non fanno più gli aggiornamenti, oppure hanno caratteristiche obsolete che li rende improvvisamente “vecchi“.
Cambiare smartphone ogni 2 o 3 anni è diventato ormai la normalità ma, dopo poco tempo, anche altri dispositivi elettronici (computer, tablet, ecc…) smettono di attirare la nostra attenzione. Di conseguenza, acquistiamo sempre nuovi modelli.
Per combattere questa tendenza allarmante, in particolare per l’enorme utilizzo di risorse e i problemi relativi allo smaltimento dei rifiuti elettronici, c’è chi ricorre all’acquisto di smartphone ricondizionati (se non conoscete i vantaggi di questa scelta, ve li spieghiamo qui).
Ad ogni modo, potrebbe esserci anche un’altra soluzione. Potremmo vederla come un percorso di luce dentro il tunnel dell’obsolescenza programmata in cui questi device che tutti noi utilizziamo quotidianamente sono all’interno intrappolati.
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Sono sempre di più le persone che acquistano iPhone o prodotti della Apple: il colosso di Cupertino è diffuso in tutto il mondo e si occupa di rispondere alle richieste di un numero infinito di cittadini.
Per andare incontro ai consumatori, e forse per diffondere un briciolo di coscienza ambientale, Apple ha deciso che dal 2022 metterà a disposizione dei suoi clienti un manuale di riparazione online e la possibilità di acquistare direttamente i pezzi di ricambio.
In questo modo, qualsiasi persona potrà aggiustare il proprio iPhone in modalità “fai da te” seguendo le istruzioni e utilizzando il programma “Self Service Repair Online Store“.
Qui si potranno quindi acquistare i pezzi di ricambio originali e, dopo la riparazione, chi restituisce una parte usata per il riciclo riceverà un credito da spendere sul prossimo acquisto.
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In una fase iniziale, il servizio partirà nel 2022 per iPhone 12 e iPhone 13. Successivamente, dovrebbe essere reso disponibile anche per i computer della Apple (Mac) con chip M1.
Dunque, durante questo primo procedimento, il programma si concentrerà sulle riparazioni più richieste, come la sostituzione del display, della batteria o di una fotocamera.
Finalmente, quest’occasione può rappresentare una via d’uscita per sostituire il mondo dell’ “usa e getta” con un ritorno al “fai da te“.
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