Quando si parla di birra l’Italia non si tira indietro piuttosto, decide di accostarci una pizza. Una svolta alcolica per la nostra penisola che si dirige sempre di più verso cambiamenti ed innovazioni, sotto ogni punto di vista.
Gli italiani si contraddistinguono da sempre per il loro gusto e la loro grande propensione per quanto riguarda il settore della ristorazione. Non a caso, la maggior parte dei turisti e dei viaggiatori che hanno visitato l’Italia, non posso fare a meno di lodare la nostra cucina.
Tuttavia, siamo famosi per il cibo, tanto quanto per le bevande. Vini pregiati ma anche birre caratterizzano da sempre lo stile di vita del nostro paese. Un buon pasto, accompagnato da un’ottima bevanda, è ciò che rende speciale una giornata tutta all’italiana.
Basti pensare anche solo al classico connubio “pizza e birra“. Una vera e propria immancabile formula, specialmente il sabato sera.
A tal proposito, non possiamo fare a meno di citare lo studio realizzato da Tiendeo.it. Si tratta di una compagnia leader nei servizi di guide per le attività. In particolare per il settore di vendita al dettaglio.
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Quest’azienda, ha realizzato una ricerca estremamente dettagliata riguardo le attuali tendenze dell’immenso mondo delle birre.
Una pubblicazione che ha rivelato come gli italiani siano molto più propensi ad acquistare e consumare prodotti nostrani. Inoltre ha mostrato come i rivenditori, particolarmente attenti alle necessità dei consumatori, prediligono bibite alcoliche di produzione locale.
Un chiaro segno di come gli acquirenti, ad oggi siano molto più sensibili e attenti a ciò che comprano.
Gli italiani diventano consumatori più consapevoli
Tematiche che riguardano la produzione locale e a km0, che sottolineano l’importanza della sostenibilità e del biologico, sono sempre più accolte e prese in considerazione. Stando ai dati relativi alla ricerca effettuata da Tiendeo.it, gli italiani ad oggi prestano molta più attenzione alla tracciabilità delle birre che acquistano.
Sono state prese in esame ben 105 tipologie di birre e ad avere la meglio sono state 52 varietà tutte italiane e di produzione locale. Inoltre, dal totale, esattamente 36 tipi di birra oltre ad essere prodotte in Italia, appartengono anche ad aziende della penisola.
L’esito dello studio, ha rivelato un forte patriottismo poiché i consumatori del Bel Paese, propendono in particolar modo per i marchi tradizionali. Quasi il 60% degli acquirenti sembra preferire brand come: Peroni, Moretti, Ichnusa e Poretti.
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Si tratta di marchi che appartengono a multinazionali straniere, ma che mantengono ugualmente la loro produzione in Italia.
Un assoluta evidenza di come il pensiero generale si stia modificando. Anche quando si tratta di birra, gli acquirenti italiani tendono a prestare molta più attenzione alle etichette e alla provenienza delle materie prime. L’acquisto di prodotti locali e l’attenzione alla sostenibilità diventano questioni sempre più concrete.
Una enorme e grande svolta positiva che sta creando una generazione di consumatori sempre più consapevoli. Stiamo andando nella giusta direzione, verso cambiamenti sempre più positivi e attenti al futuro dell’ambiente e dell’intero Pianeta.