Modello di sostenibilità | Ecco come l’Italia potrebbe realmente diventarlo

Un’interessante docuserie ha posto l’attenzione sull’attuale crisi ambientale mostrando il modo concreto con il quale l’uomo può agire per contrastarla. Ecco come l’Italia potrebbe trasformarsi in un reale modello di sostenibilità.

Nell’ultimo periodo sta andando in onda in TV “Tech.Emotion – Empower Human Potential“. Si tratta di una docuserie che viene trasmessa in prima serata su Sky Arte il Lunedì alle 20.40 e su Sky TG24 il Mercoledì alle 21.15. Ogni puntata si sofferma su un particolare ambito. Gli ospiti sono sempre diversi e si focalizzano sull’eccellenza dell’ingegno italiano.

I temi affrontati vanno dalla potenza delle persone alla sostenibilità, inclusione e umanità. Alquanto interessante è risultato il terzo episodio intitolato The Great Metamorphosis. 

Una puntata, questa, che ha posto l’attenzione sul tema importante e attuale della crisi ambientale. L’argomento è stato affrontato da un punto di vista estremamente risolutivo grazie agli interventi di grandi figure italiane di spicco.

Come protagonista, ospite l’imprenditore Oscar Farinetti, affiancato da Alessandro Baricco, scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, autore televisivo, critico musicale e conduttore.

Insieme alla presenza di Catia Bastioli, nota chimica e dirigente d’azienda e Giovanni Soldini, velista specialista in navigazioni solitarie. Quattro figure impegnate in ambiti estremamente differenti tra loro, hanno dato vita ad un dialogo interdisciplinare guidato dallo stesso obiettivo: un’evoluzione umana più conscia e responsabile.

Gli stessi, collaborando, hanno analizzato le possibili risposte che l’uomo potrebbe attuare per contrastare i cambiamenti che avvengono sul nostro Pianeta. Un mix perfetto, questo, tra innovazione, tecnologia e creatività. Inoltre, si é dimostrato come queste abilità possano essere la chiave per salvare la Terra, auspicando ad un futuro migliore.

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Le grandi potenzialità dell’Italia

La docuserie ha come obiettivo quello di mostrare agli spettatori un nuovo e diverso punto di vista sulle questioni ambientali. Il pensiero e le testimonianze dei personaggi coinvolti nella puntata, lasciano spazio a nuove prospettive basate sulla tecnologia e sulla creatività delle grandi menti italiane.

L’Italia ha un enorme potenzialità, bisogna solamente agire nel modo giusto per farla emergere. La nostra penisola ha tutto ciò che serve per diventare un esempio di sostenibilità a livello internazionale. Secondo Farinetti, potremmo già agire e modificare, in maniera celere, diversi ambiti fondamentali per l’economia del Paese.

Nello specifico, Farinetti si riferisce a quattro settori: agricoltura, allevamento, energia e riciclo. Sottolinea come sia indispensabile e fattibile eliminare la chimica dall’agricoltura, aumentando la propensione verso il biologico.

Un ambito in cui abbiamo già fatto molti progressi, forse ancora non abbastanza. Si potrebbe abbandonare del tutto l’allevamento intensivo che contribuisce in maniera rilevante all’inquinamento.

Non solo, Farinetti ha poi più volte marcato la fortuna che abbiamo di vivere in un Paese ricco di risorse naturali quali il vento, il sole e l’acqua. Fonti rinnovabili pulite dalle quali possiamo trarre il 100% dell’energia che ci serve. Inoltre, possiamo migliorare tanto anche nel riciclaggio dei materiali.

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Tutti uniti verso lo stesso obiettivo

La docuserie ha messo insieme le voci di quattro figure completamente differenti che operano in ambiti opposti. Tutto questo, per mostrare al mondo come intelletti e ragionamenti a primo impatto distanti tra loro, possano arrivare alla stessa conclusione.

Personaggi che, in apparenza risultano personalmente e professionalmente scollegati, sono riusciti ad inviare un forte messaggio. Un grande incipit di responsabilità collettiva verso il pianeta. Uomini e donne, uniti semplicemente dalla loro sensibilità ambientale, ribadiscono ancora una volta che: la crisi climatica è adesso!

Non si può più rimandare, anche perché non c’è più tempo per aspettare, bisogna agire ora. Quattro mosse, quelle descritte da Farinetti che sicuramente non sono semplici da realizzare. Tuttavia, possono essere attuate e messe in pratica nel breve tempo. Dando modo alla penisola italiana di raggiungere gli obiettivi climatici che si è posta, ancor prima del 2030.

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The Great Metamorphosis dimostra come ogni uomo, di qualunque categoria, possa concorrere uno al fianco dell’altro per raggiungere insieme lo stesso obiettivo: salvare il futuro del Pianeta.

Vogliamo concludere con le ottimistiche parole di Oscar Farinetti che afferma:

“Un’Italia che non inquina non cambia il mondo, ma può diventare un esempio: dovremmo poter dichiarare l’Italia penisola biologica”.