Latte vegetale come si produce? | Una chicca per gli amanti della cucina salutista

I latti vegetali si sono diffusi tantissimo negli ultimi anni e sono ormai disponibili sugli scaffali nelle più svariate tipologie e gusti. Ma sapevate che è altrettanto facile farli in casa?

C’é chi li consuma per motivi etici e chi perché intollerante ai latticini, in ogni caso il latte di origine vegetale ha un impatto molto minore sull’ambiente per quel che concerne il consumo di risorse, acqua e suolo in primis. E se volessimo andare ancora ancor di più in una direzione ecologica possiamo di certo pensare all’ autoproduzione! Come fare?

C’é chi li consuma per motivi etici e chi perché intollerante ai latticini, in ogni caso il latte di origine vegetale ha un impatto molto minore sull’ambiente per quel che concerne il consumo di risorse, acqua e suolo in primis. E se volessimo andare ancora ancor di più in una direzione ecologica possiamo di certo pensare all’ autoproduzione! Come fare?

Possiamo cominciare con avena e mandorle, due gusti molto apprezzati, entrambi realizzabili “a freddo” e che vi faranno risparmiare anche sul portafoglio. Inoltre, preparandoli in casa si elimina anche la produzione di packaging!

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Il latte di mandorle e quello d’avena hanno caratteristiche simili: hanno un basso contenuto calorico (se non si aggiungono zuccheri nella preparazione), sono facili da digerire, ricchi di fibre che migliorano il funzionamento intestinale, e sono privi di colesterolo.

Tutte e due le proposte di latte vegetale che vi consigliamo possono essere preparate immergendo mandorle o avena in acqua, frullando poi il tutto dopo un tempo di riposo in frigorifero, e filtrando la miscela ottenuta. Nelle ricette ometteremo il dolcificante, così che possano essere utilizzati anche per cucinare e preparare ricette sia dolci sia salate.

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Cominciamo quindi con la ricetta più facile, il latte di avena!

Latte di avena, caratteristiche e ricetta

Il latte di avena ha un alto contenuto di carboidrati e questo conferisce una consistenza cremosa che il latte di mandorle non ha. L’avena è naturalmente priva di glutine, ma spesso può lavorata insieme a cereali che lo contengono, quindi se siete celiaci vi raccomandiamo di acquistare avena certificata gluten-free.

Ingredienti:

• 80 gr di avena in fiocchi da agricoltura naturale
• 1 lt di acqua

Preparazione:

Sciacquare l’avena sotto l’acqua corrente. Riporre avena e acqua in una caraffa di vetro e lasciare riposare in frigorifero per almeno 8 ore. Trasferire il tutto in un mixer da cucina e frullare ad alta velocità per alcuni minuti. infine con un colino o una garza filtrare la miscela trasferendo il latte in una bottiglia di vetro.

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Il latte di avena si conserva in frigo fino a 5 giorni. Ricordate in ogni caso di agitare sempre prima di consumarlo.

E per utilizzare tutto e non sprecare nulla non buttate la poltiglia di “scarto”, potete aggiungetela ad esempio ai vostri cereali a colazione.

Latte di mandorle, proprietà e ricetta

Il latte di mandorle è naturalmente ricco di vitamina E, importante per la pelle e per il sistema immunitario, visto che contrasta l’azione dei radicali liberi. Inoltre il latte di mandorle è povero di calorie, di glutine e di colesterolo. Consigliamo di scegliere mandorle possibilmente di produzione italiana e da agricoltura naturale, per proteggere le api e l’ambiente. Il procedimento è un po’ più lungo rispetto al latte di avena, ma il risultato finale molto soddisfacente.

Ingredienti:

• 120 gr di mandorle non trattate
• 1 lt di acqua

Preparazione:

Mettere le mandorle in un capiente contenitore e ricoprirle con acqua, e poi lasciarle in ammollo per una notte in frigorifero. Eliminare quindi l’acqua d’ammollo e con una leggera pressione spelare le mandorle. Sciacquarle e trasferirle in un mixer insieme al litro di acqua. Frullare ad alta velocità per alcuni minuti. Filtrare il latte con un colino o una garza pulita, trasferendolo in una bottiglia di vetro.

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Anche il latte di mandorla si conserva in frigorifero fino a 5 giorni. Ed anche in questo caso la poltiglia di mandorle avanzate può essere utilizzata in cucina, ad esempio nella preparazione di dolci.

Economici, salutari e veloci…fateci sapere se li avete preparati e quale vi è piaciuto di più!