Se leggere è la tua passione più grande, anche se al momento riesci a stento a finire un paragrafo, niente paura. Basta solo qualche piccolo accorgimento per tornare a divorare tutti i libri che prendono polvere da mesi accanto al letto. Non hai idea di come sia possibile? Bhe, allora continua a leggere l’articolo!
Chiunque stia attraversando in questo momento il blocco del lettore sa benissimo quando sia avvilente continuare ad acquistare i libri senza avere il tempo o peggio la voglia di volerli leggere. E’ uno stranissimo circolo vizioso: quella stessa carica o grinta che caratterizza i bottini in libreria, è come se si perdesse strada facendo.
Eppure, al piacere di comprare quanti più romanzi o saggi possibili – soprattutto con gli sconti – non si riesce mai a resistere. Ma come è possibile allora che non si riesca a leggere neanche mezza riga? Uno dei problemi più diffusi, sicuramente, è la mancanza di tempo. La lettura, infatti, è una di quelle attività che, per quanto rilassante, impone anche un estraniamento totale della realtà. Ma è difficile godere appieno di questa condizione, se si ha da lavorare o studiare o svolgere qualsiasi faccenda o commissione che, oltre al tempo, ti leva pure la voglia.
Proprio per la sua alta dimensione immersiva, spesso il problema principale è la mancanza di concentrazione. Leggere significa rallentare, attivando tutt’altra immaginazione e creatività, entrambi aspetti che si stanno progressivamente perdendo in una società sovraeccitata e piena di stimoli. Basta, però, solo qualche piccolo accorgimento per tornare a divorare tutti i libri che prendono polvere da mesi accanto al letto.
Tornare a leggere: questione di tempo e furbizia
Se un piacere è tale, andrebbe coltivato sempre, a prescindere dal luogo o dal momento. Sono le passioni a mantenerci in vita, non possiamo di certo abbandonarle. Innanzitutto, partiamo da una considerazione che può sembrare ovvia, ma non lo è. Se in questo momento stai pensando o ti ispira un libro in particolare, leggilo e posa tutto il resto. Suscitare la curiosità sarà il giusto carburante per prendere il via.
Per quanto leggere implichi una preparazione alla ricerca del momento più adatto, non sempre si può progettare la nostra vita. Si rischia solo di rimandare e rimandare ancora. Se hai dieci minuti liberi – anche nel luogo più affollato del mondo – leggi.
Nel caso in cui invece tu stia leggendo un romanzo bello voluminoso, il classico mattone per intenderci, potrebbe diventare un problema trasportarlo da una parte all’altra. Hai mai pensato di convertiti agli e-book? E’ una soluzione comoda, pratica e total green che ti permette anche di leggere di notte senza dover la luce accesa.
Se proprio però non riesci a leggere all’avventura e come capita prima, programma degli orari o dei momenti da dedicare solo alla lettura. La sera, ad esempio, dopo una giornata di lavoro, ritagliati anche solo 30 minuti al giorno, per fare della tua passione anche una virtuosa abitudine.
Infine, se il blocco del lettore insieme alla mancanza di tempo sono diventati due ostacoli insormontabili, parti da un libro breve che non superi magari nemmeno le 100 pagine, come “Novecento” di Alessandro Baricco o “La bella estate” di Cesare Pavese.