A-76 viene considerato l’iceberg più grande del mondo e si trova a galleggiare alla deriva del Mare di Weddell. La sua superficie è più grande di quella di Maiorca.
A-76 ha una superficie di 4320 chilometri quadrati, una dimensione assurda. Basti pensare che Maiorca è un’isola decisamente più piccola, tocca i 3640 chilometri quadrati, e addirittura Portorico è solo il doppio dello stesso iceberg.
L’Esa (programma Copernicus dell’Agenzia spaziale europea) ha regalato le immagini e la scoperta dello stesso. Il colosso di ghiaccio bianco si trova alla deriva del mare di Weddell.
L’A-76 è stato provato sia caduto da una piattaforma antartica, Ronne. Ha una lunghezza di 170 km e una larghezza di 25. Ha superato così A-23A che invece ha un’area di 3380 chilometri quadrati.
L’A-76 non alzerà il livello del mare
L’ente scientifico British Antarctic Survey ha allertato il distacco di questo enorme iceberg. Le immagini sono state poi mostrate dal satelli ESA Sentinel-1.
National Ice Center sottolinea come questo iceberg abbia iniziato a staccarsi dal continente antartico il 13 maggio. Il 20 poi è stato confermato quello che è il distacco totale.
Quando questa massa di ghiaccio si scioglierà non causerà di fatto un aumento del livello del mare, questo è stato confermato.
Processo accelerato dal riscaldamento globale
Gli iceberg vengono raccontati attraverso una lettera e un numero. L’iniziale è dovuta al quadrante dell’Antartide dove sono stati osservati per la prima volta. Si aggiunge a questo un numero progressivo legato al distacco.
Tutto questo è dovuto a un fenomeno naturale che ci arriva dal continente bianco. A causa del riscaldamento globale, in grado di provocare l’aumento della temperatura di aria e mare, tutto questo è sicuramente più rapido.
Il pianeta di fatto registra un aumento della temperatura di un grado medio fino all’era preindustriale. Questo è dovuto dal gas serra. I documenti in Antartide sottolineano come il processo avvenga in modo maggiormente rapido rispetto al resto del mondo.