Le malattie mentali sono dei disturbi che colpiscono il nostro cervello in modi molto diversi tra loro. Sono forse tra le malattie più comuni da riscontrare anche nei soggetti che non hanno idea di soffrirne.
Al momento, sulla terra, siamo circa 7 miliardi e mezzo di persone. Il 3 %, circa 225 milioni, soffre di disturbi mentali. Se contiamo che in Italia siamo in circa 60 milioni, basta poco per renderci conto che questo dato rappresenta un numero veramente alto.
Le malattie mentali possono compire le funzionalità cognitive, tutto quello che comprende la sfera affettiva e il comportamento. Non solo, le stesse possono modificare la qualità delle relazioni tra le persone.
Ne troviamo di diversi gradi di gravità, eppure nella maggior parte si ha la fortuna di non rendersi nemmeno conto di esserne affetti. Purtroppo, alcune sono talmente gravi da minare la sopravvivenza all’interno della comunità di chi ne viene colpito.
LEGGI ANCHE >>> Il ritorno di Avril Lavigne dopo la brutta malattia che ha colpito lei e altre star
Talvolta la medesima malattia mentale può essere riscontrata in diversi soggetti con gravità differenti. La più comune prende il nome di disturbo ossessivo compulsivo ed è caratterizzato da pensieri, immagini o impulsi ricorrenti.
Molte persone chiamano genericamente queste pulsioni “ossessioni”, ma non sono propriamente la stessa cosa. Infatti, avere delle piccole fissazioni non è indice di nessuna patologia in corso.
Tra le malattie mentali è presente la misofobia, ecco come si manifesta
Fra tutte le malattie mentali esistenti, una di queste è la misofobia. Questa fa parte dei disturbi ossessivi compulsivi ed è la paura di venire a contatto con i germi e lo sporco. Chi ne soffre, cerca di evitare di venire a contatto con qualsiasi fonte di contaminazione e di infezione.
Di solito, questa si manifesta con un aumento smodato delle precauzioni igieniche. Uno dei gesti più comuni di chi soffre di misofobia è quello di lavarsi e igienizzarsi alquanto frequentemente le mani e gli oggetti con cui si viene in contatto.
Come la maggior parte delle malattie mentali, anche questa ha diversi tipi di gravità. Ci sono persone che semplicemente hanno un’attenzione superiore al normale sull’igiene, così come chi soffre di una serie più o meno grave di condizioni somatiche e psicologiche.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> I batteri potrebbero salvarci? Una scoperta incredibile
Le prime comprendono un senso di insoddisfazione generalizzato, nervosismo, tensione e ansia. Le seconde, invece, portano un’eccessiva sudorazione, battiti del cuore accelerati, attacchi di panico e nausea.
Quando il livello del malessere è alto, può avere delle pesanti ripercussioni sulla vita dell’individuo, limitandone sia la vita lavorativa che quella sociale.
Un personaggio famoso che soffre di misofobia è Cameron Diaz. Lei stessa ha affermato di essere consapevole della presenza dei germi, di averne paura e di non riuscire ad avere contatti fisici con persone che non conosce molto bene.
La misofobia non si deve confondere con la paura delle malattie, la quale invece prende il nome di ipocondria.
Senza alcun timore verso eventuali etichette sociali che possono derivare dal sentirsi “malati”, si vuole ricordare che la perfezione non esiste, ma é bene conoscere per meglio comprendersi e, così, accettarsi.
