I cibi stagionali sono una risorsa importante. Non solo ci danno la possibilità di evitare gli sprechi, ma anche a livello nutrizionale i cibi consumati nella loro stagione di maturazione hanno proprietà migliori di quelli coltivati fuori stagione.
Nei nostri articoli tocchiamo spesso argomenti come il mangiar bene, il sapersi tenere in salute mediante una buona dieta. È bene sapere però che non è importante solo scegliere gli alimenti giusti, ma anche consumarli nei periodi corretti.
La stagionalità della frutta e della verdura, per esempio, in una società che ci ha abituato a mangiare le fragole anche in inverno, sembra una cosa dimenticata. L’abitudine al tutto e subito si riflette infatti sulla scelta dei cibi che portiamo a tavola.
Produrre frutta e verdura fuori stagione, come tutte le cose non naturali, ha inoltre anche un grosso peso sull’inquinamento atmosferico. Per avere infatti frutti estivi in inverno, e viceversa, è necessario ricreare l’ambiente adatto, e questo si traduce in dispendio di energia.
Perché consumare prodotti stagionali e quali sono i benefici
Frutta e verdura, affinché la nostra dieta sia ben bilanciata, deve essere consumata almeno 5 volte al giorno. Variando le qualità, per avere una varietà di macro e micro elementi sempre diversa.
Erroneamente si potrebbe essere portati ad acquistare alimenti non di stagione, proprio per cercare una varietà più ampia e per avere a disposizione più sostanze nutritive tra le quali scegliere.
Alcuni studi, invece, hanno portato alla luce come i prodotti consumati durante il periodo della loro naturale maturazione, abbiano delle proprietà nutritive molto superiori a quelli prodotti in serra fuori stagione.
Proprio per una questione di salute, è quindi necessario rivolgere la nostra attenzione a prodotti che appartengano alla stagione in cui ci si trova. In questo modo i cibi avranno una qualità migliore.
Anche per un discorso legato all’ambiente, la stagionalità dei prodotti è di grande importanza. Come dicevamo prima, per produrre prodotti non stagionali, è necessario il consumo di energia aggiuntiva per la loro crescita.
Se ci pensiamo bene è uno spreco al quale possiamo tranquillamente rinunciare in quanto abbiamo, da parte di madre natura, tutto un pacchetto di cibi destinati alla maturazione per ogni periodo dell’anno.
Sarebbe anche meglio scegliere sempre prodotti nostrani. In termini di impatto ambientale infatti, tir o aerei che attraversano continenti con forniture di alimenti che non abbiamo nel nostro territorio, rappresentano un aggiunta ai danni da inquinamento che già abbiamo.
Ricapitolando quindi, consumare frutta e verdura di stagione rispetta l’ambiente e aiuta il nostro corpo a mantenersi in salute, grazie a prodotti ricchi di proprietà nutritive migliori.
