Il riscaldamento globale potrebbe portare in meno di cento anni a sconvolgere letteralmente il mondo e prosciugare completamente il suo lago più grande. Una situazione da analizzare da vicino.
Il Mar Caspio, il lago più grande del mondo, è a rischio per via degli effetti del riscaldamento globale. Entro la fine del secolo infatti potrebbe perdere circa un terzo della massa della sua acqua. Questa sarebbe di certo una tragedia dal punto di vista ecologico.
Si tratta di un lago salmastro di 371mila chilometri quadrati, una superficie che ospita una fauna unica ed anche specie in estinzione come un particolare tipo di foca. La perdita dell’acqua per evaporazione purtroppo è già in atto.
Ricercatori tedeschi e olandesi hanno scoperto che il Mar Caspio perde circa sei/sette centimetri di acqua ogni anno contro quella di uno/due del ventesimo secolo.
Il Mar Caspio potrebbe perdere velocemente il 34% del suo volume
Questi sono i risultati di una ricerca pubblicata dalla rivista scientifica Communications Earth and Enviroment. La pubblicazione annuncia che con questi ritmi alla fine del 21° secolo questo lago potrebbe perdere arrivare a perdere circa nove metri d’acqua. Si tratta dunque di un ipotesi che prefigura che il lago porterebbe quasi seccarsi.
Per comprendere meglio si tratterebbe di una perdita del 23% dello specchio d’acqua. Una evoluzione che non può che preoccupare.
La spiegazione più logica di questo avvenimento è legato all’essiccazione per evaporazione a causa dell’aumento della temperatura media della terra quindi gli effetti del surriscaldamento globale.
Il 90% del volume di acqua che alimenta questo lago arriva dal fiume Volga. Il cambiamento climatico sta però cambiando anche per i fiumi rapidamente la situazione.
Meno acqua equivale a meno vita
Si parla di diminuzione costante per quanto riguarda i grandi laghi che si trovano nei continenti. Gli oceani invece aumenteranno di volume a causa di un altro disastro e cioè lo scioglimento delle masse di ghiaccio.
Sicuramente la biodiversità presente nel Mar Caspio non potrà che risentire della mancanza di acqua e le specie che lo abitano rischiano l’anossia è la mancanza di ossigeno che colpisce la fauna quando cala il livello di un lago.
Si parlerà dunque di minori possibilità di vita anche in uno splendido specchio d’acqua come questo.