“La mela della morte” non esiste solo nelle favole | Ecco quella vera

“La mela della morte” non esiste solo nelle favole. Oltre a Biancaneve, ci sono tante altre persone che hanno avuto a che fare con questo frutto velenoso ma, nella vita reale! 

La mela della morte“, che di solito viene citata all’interno della favola di Biancaneve, esiste davvero! Si chiama mancinella e in Spagna é conosciuta come la “manzanilla de la muerte” che significa proprio “piccola mela della morte.” 

mela della morte (wonews.it)

Per indicare l’intera pianta, gli spagnoli utilizzano anche la frase “arbol de la muerte”, che in italiano vuol dire “albero della morte.” Basta soltanto il nome per capire che si tratta di un vegetale molto pericoloso.

Le persone che hanno assaggiato il frutto della morte lo hanno descritto come qualcosa di molto appetitoso, dolciastro e con qualche sfumatura leggermente piccante. Tuttavia, quelli che hanno avuto la fortuna di assaggiarlo e di assaporarne il gusto, sono finiti in un tranello molto insidioso.

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Purtroppo, la piccola mela tanto invitante, è in realtà estremamente tossica. Assaggiarla, o anche solo toccare il fusto dell’albero, potrebbe essere fatale!

Una mela invitante, gustosa e maledetta

Divieto – non toccare la pianta di mancinella (wonews.it)

La mela della morte si trova facilmente lungo le coste dei Caraibi, dell’America Centrale, del Sud America settentrionale e della Florida. Sembra a tutti gli effetti un albero di melo dall’aspetto molto normale e naturale, con delle foglie lucide e di un verde chiaro intenso.

Inoltre, l’intera pianta è ricca di frutti che sembrano proprio delle piccole mele che stanno lì appese, pronte per essere mangiate. Purtroppo però, come recita un antico detto, “non è tutto oro ciò che luccica“.

Anche se i colori nitidi, chiari e la forma invitante delle mele dovessero farvi venire voglia di assaggiarle… non fatelo mai! Il consiglio é di evitare di toccare i frutti, le foglie o il tronco, poiché bisogna stare lontani in ogni modo dalla mancinella!

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Questa pianta ultra tossica si trova molto vicino alle spiagge ed è facile incontrarla lungo il cammino. Si tratta di alberi che amano stare vicino all’acqua e vederli è molto facile per questo è bene starne alla larga.

In ogni caso, la maggior parte delle volte, la mela della morte è segnalata con un cartello ben visibile che avvisa chiunque ci passi davanti.

Non toccate quella mela!

mela velenosa (wonews.it)

Il naturalista e botanico Roger Hammer ha raccontato come i marinai naufragati nelle zone in cui è presente la mancinella, non conoscendo la tossicità di questa pianta, se ne cibavano normalmente.

Sembra che i coraggiosi marinai non siano andati incontro alla morte tuttavia, dopo aver assaggiato il frutto velenoso, hanno riportato infiammazioni e vesciche intorno alla bocca.

Inoltre, a molti altri malcapitati sono stati diagnosticati tanti altri problemi allo stomaco e all’intestino. La parte più tossica dell’albero della morte sembra essere la linfa.

Si tratta di una sorta di liquido bianco latte estremamente velenoso. Un qualunque tipo di suo contatto con la pelle può provocare vesciche ed ustioni gravi.

Invece, se finisce negli occhi, può provocare addirittura una cecità temporanea. La linfa scorre ovunque sull’albero, è presente sulla corteccia, sui rami, sulle foglie e sul frutto, per questo motivo bisogna assolutamente stare alla larga dalla mancinella.

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In passato, gli aborigeni dei Caraibi conoscevano molto bene le potenzialità di questa pianta altamente tossica. Infatti, ne adoperavano le proprietà per tantissimi scopi differenti.

Uno tra questi, era sicuramente l’utilizzo che ne facevano per rendere le punte delle frecce velenose. Affascinante da secoli, la mela é quel frutto velenoso e al contempo delizioso che farà sempre parte delle nostre tentazioni.

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