Le migliori città al mondo sono anche le più sostenibili?

La nuova classifica “World’s best cities 2021” stilata da Time Out riporta le 37 migliori città del mondo: ben 2 sono italiane. Ma quanto sono sostenibili?

Nonostante la crisi provocata dalla pandemia e i lockdown che ci hanno costretti in casa nel 2020, secondo la rivista Time Out le città si sono mostrate resilienti e hanno saputo adattarsi a nuove esigenze e stili di vita.

Il sondaggio lanciato da Time Out rivela anche quest’anno, dunque, che le grandi città sono state apprezzate dai residenti nonostante le restrizioni che ne hanno condizionato la quotidianità. La rivista ha cercato quali fossero le metropoli con i migliori cibo e cultura, ma per il 2021 ha anche integrato gli indicatori includendo progetti comunitari, aree verdi e sostenibilità.

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L’intento è quello di capire, insomma, quali siano le realtà migliori non solo per il presente ma anche per il futuro, dando spazio alle nuove generazioni. Sorge però spontanea una domanda: le città più vivibili sono anche quelle più attente alla sostenibilità?

Le migliori città al mondo

Osservando la classifica delle migliori città del mondo, proprio partendo dalla prima è possibile analizzare come e quanto sia stato considerato il fattore della sostenibilità ambientale.

San Francisco è stata giudicata la città più vivibile, in particolare sottolineando la sua risposta efficace alla pandemia di Covid-19: sono state infatti elaborate numerose iniziative per favorire la ripresa economica delle attività più colpite dalla crisi (ristoranti in primis) ma anche per aiutare i più bisognosi.

Sembra dunque prevalere, qui, il criterio che riguarda il senso di comunità. Anche perché, nonostante sia considerata progressiva e la più sostenibile degli Stati Uniti, questa città presenta ancora oggi problemi relativi all’inquinamento – soprattutto legato all’utilizzo massiccio delle automobili.

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Scorrendo la classifica troviamo Amsterdam, nota per essere green e sostenibile anche solo per quanto concerne i trasporti; Manchester, che dista pochi chilometri dal fiume più inquinato da microplastiche del Regno Unito; Copenhagen, che effettivamente ha attive molte iniziative innovative attente all’ambiente; New York, che sta cercando attraverso varie politiche di diminuire l’inquinamento presente; Montreal, ricca di aree verdi e considerata tra le più sostenibili del Pianeta.

Fino ad arrivare al 23° e 33° posto, che vedono le città italiane di Milano e Roma. La prima ha conquistato per l’innovazione e l’implementazione di piste ciclabili e aree verdi, le restrizioni al traffico e altre misure maturate durante la pandemia; tuttavia, nel 2020 Milano era ancora tra le 4 città italiane più inquinate.

Roma vince certamente per la sua cultura e la possibilità di passeggiare per le vie ricche di storia e arte, ma la città risulta ancora tra quelle italiane ed europee più inquinate e dunque c’è ancora molto da fare per tutelare l’ambiente.