Il gruppo “YOUth in Action” attivo sul territorio bresciano dà ai giovani spazio per esprimersi attraverso attività di recupero urbano.
Nella provincia lombarda di Brescia, un’associazione no profit legata all’ambiente sta accogliendo un buon numero di giovani interessati a progetti concreti sul territorio. Si chiama 5R Zero Sprechi, ed è stata fondata da Marco Migliorati tutt’oggi presidente. Un gruppo numeroso e attivo che vanta un sottogruppo di giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni chiamato “YOUth In Action” (letteralmente gioventù in azione). I ragazzi che vi partecipano hanno la possibilità di convertire le ore di volontariato in crediti formativi scolastici.
Le attività organizzate fanno parte delle “5R” al quale il nome dell’associazione fa riferimento sono proprio quelle alle quali tutti dobbiamo fare riferimento ogni giorno nel ripensare alle nostre abitudini di consumo: Ridurre, Riciclare, Riparare, Recuperare, Riusare.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE>>> La star di TikTok Anna Sacks: ecco perché cammino tra i rifiuti di New York
Un progetto per trasferire “buone pratiche” attraverso il recupero urbano
Per capire di più su questo progetto abbiamo ascoltato Daniela Miccoli, ex coordinatrice del gruppo, che ha lasciato l’incarico per una specializzazione all’estero. Con grande entusiasmo Daniela ci spiega l’importanza dei giovani all’interno delle attività svolte: “I ragazzi sono una parte integrante della nostra associazione perché sono più abili degli adulti ad imparare ed introdurre nella loro quotidianità le buone pratiche per salvare l’ambiente, azioni che a loro volta passano a conoscenti e in un futuro ai loro figli.”
Il progetto più grande pensato ed eseguito dai giovani è legato al recupero urbano nei comuni di Castegnato e Provaglio D’Iseo. In stretta collaborazione con gli enti municipali, e writers esperti, l’associazione ha individuato cabine elettriche malandate per trasformarle in opere d’arte a tema ambientale.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE>>> Ecco la prima città italiana che avrà un quartiere “carbon negative”
Dall’estate 2020 si possono ammirare esquimesi senza ghiaccio, un murales che ricorda di non sprecare l’acqua e la corrente, e quiz riguardanti gli anni necessari per lo smaltimento di determinati rifiuti abbandonati in natura.
E’ però presso l’isola ecologica di Provaglio D’Iseo che questi giovani si sono superati dipingendo un muro lungo circa 15 metri e alto 5 ritraendo quattro ecosistemi differenti accompagnati al motto dell’associazione: “Se tutti facciamo poco, Insieme possiamo fare molto!”.
Da “Skarti d’autore”, il gruppo di writers che ha guidato i giovani nell’utilizzo della pittura, è arrivata la proposta di rendere ancora più green queste opere ed il messaggio che contengono, all’associazione infatti vuole rendere i futuri lavori di recupero ancora più green utilizzando alcune speciali vernici già presenti sul mercato. Si tratta di vernici in grado di catturare Co2, donando così all’opera d’arte il doppio ruolo estetico e ambientale!
Ci auguriamo che l’esempio di questi ragazzi possa ispirare altri gruppi di giovani ad agire con altrettanto entusiasmo e creatività per “restituire” bellezza, significato e colore a luoghi grigi delle proprie città!