Una nuova proposta di legge per impedire ai giovanissimi di iniziare a fumare sigarette. Il provvedimento, se approvato, riguarderebbe tutti i ragazzi nati dopo il 2008.
I fumatori sarebbero in continuo aumento in tutto il mondo: è quanto emerge dai dati diffusi negli ultimi anni da enti e associazioni in 204 Paesi. Nel 2019, il numero di persone che fumano ha superato la soglia del miliardo.
Ecco perché in un Paese hanno deciso di correre ai ripari, al fine di sensibilizzare le nuove generazioni sugli effetti negativi del fumo. Stiamo parlando della Nuova Zelanda, dove è stata presentata una proposta di legge per impedire ai giovanissimi di iniziare a fumare sigarette.
Secondo quanto riportato in quella che potrebbe a breve diventare legge, sarà vietato vendere prodotti che contengono tabacco alle persone nate dopo l’anno 2008. Queste, quindi, in pratica non potranno mai iniziare a fumare in vita loro.
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Un provvedimento molto severo che, però, vuole appunto tutelare la salute dei giovanissimi. La proposta di Legge, portata avanti dalla ministra della Salute neozelandese Ayesha Verrall, deve ancora passare dal Parlamento ma non dovrebbe trovare impedimenti dal momento che il partito al Governo (Laburista) ha la maggioranza.
Ecco perché proprio la Nuova Zelanda ha scelto di introdurre una legge così drastica per le future generazioni: una scelta condivisa dalla maggioranza al Governo.
Troppi fumatori in Nuova Zelanda
Il fumo, come ricordato durante la conferenza stampa di presentazione della proposta di legge dalla stessa ministra Verrall, è la principale causa di morte tra quelle che possiamo prevenire.
“Vogliamo assicurarci che le persone giovani non inizino mai a fumare, per questo abbiamo reso un reato vendere o fornire loro prodotti contenenti tabacco. Le persone che avranno 14 anni quando la legge entrerà in vigore non potranno mai comprarli legalmente“.
Si stima, infatti, che circa il 13% dei neozelandesi fumi: nonostante la percentuale sia diminuita del 5% negli ultimi 10 anni, il Governo punta a ridurla ulteriormente del 5% entro il 2025. L’obiettivo finale è di arrivare a zero fumatori, nonostante la popolazione Maori sia ancora ferma al 31% di fumatori.
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La legge, inoltre, prevede un abbassamento della quantità di nicotina presente nelle sigarette. Secondo la ministra che ha proposto la legge, infatti, ci sono studi che dimostrano come un livello minore di nicotina aiuterebbe a smettere di fumare.
Infine, è prevista una diminuzione degli esercizi commerciali che possono venderle: ad oggi sono 8mila sul territorio nazionale, ma con questa legge diventeranno meno di 500. I primi in cui sarà vietato acquistare le sigarette saranno i supermercati.