Se pensi che i tuoi piatti siano ormai monotoni e dai gusti sempre uguali, né sale né aceto sono la soluzione al problema. Arriva dall’oriente un condimento incredibile che ti farà impazzire di gusto.
Diciamolo, la nobile e antica arte della cucina e del cucinare bene e con gusto sta invecchiando male. Sempre più persone, infatti, magari dopo una giornata di lavoro infernale o per mancanza di tempo, optano per cibi già pronti, ultraprocessati e che necessitano di qualche minuto in microonde per far contenta tutta la famiglia.
La pazienza di creare da zero una prelibatezza con le proprie mani è svanita ormai da tempo. Sarà per questo se i programmi di cucina vanno così bene in tv. In qualche modo ci compensano del tempo perso, appagando il palato solo con gli occhi. Eppure, cucinare è un’attività estremamente rilassante, a meno che non si pensi al dopo, quando si deve pulire tutta la salsa sul piano cottura. In quel caso sì, il relax si perde e subentra lo stress.
Tuttavia, se ti piace cucinare ma anche i tuoi piatti forti ti sembrano ormai sciapi, senza sapore e tutti uguali, evidentemente né sale né aceto ti bastano più. Serve, infatti, qualcosa che sparigli tutte le carte e ti faccia sentire anche l’insalata di sempre con quel quid in più che non guasta mai. Ma se i condimenti classici non assolvono più a questo compito, dove possiamo andare a pescare per avere sapori forti e decisi, ma al contempo delicati? Basta solo spostarsi verso Oriente.
Né sale né aceto: fai spazio alla salsa di soia!
Tutti noi, almeno una volta nella vita, abbia fatto la conoscenza della salsa di soia tramite il sushi. Non esiste infatti nigiri o uramaki fritto senza salsa di soia. Il sapore salato contrasta e bilancia perfettamente il riso cotto e il pesce crudo, creando in bocca un’orchestra di sapori irresistibile. Ma perché limitarci al sushi, quando possiamo condire con la salsa di soia anche i piatti tipici della tradizione mediterranea?
Il pesce ad esempio, come gamberoni o pesce spada arrosto, può arricchirsi di quella nota salata e orientale, solo con la salsa di soia. Ma non solo. Anche l’insalata di riso o la pasta fredda con pomodorini, mozzarelline e tonno può avere una seconda vita, molto più gustosa e deliziosa. Ovviamente però, non bisogna abusarne. La soia, infatti, è una pianta erbacea estremante ricca di proteine, ma ha davvero pochissime calorie.
Si parla all’incirca di 60 ogni 100 grammi di salsa di soia e grazie al suo alto contenuto di fibre, diminuisce il colesterolo e favorisce il senso di sazietà. Tuttavia, ci sono degli accorgimenti a cui prestare attenzione. Innanzitutto, contiene alcuni ormoni di origine vegetale, i fitoestrogeni, responsabili dell’alterazione dei valori della tiroide in alcuni casi. Ma non solo. La salsa di soia è ricca di sale, il che non è il massimo per chi soffre di ipertensione. In questo caso si può diluire con l’acqua per renderla meno intensa e salata.
Prestando però la giusta attenzione e non eccedendo con le quantità, la salsa di soia può regalare la giusta sapidità ai vostri piatti, sostituendola persino col l’olio, condimento che comunque non va eliminato del tutto, in quanto fonte sana di grassi buoni. Per il resto corri in cucina e sbizzarrisciti con la salsa di soia.