Non accadeva da 250 milioni di anni. L’assurdo fenomeno sta per ripetersi

Gli esperti parlano di una possibile estinzione. Sarebbe una catastrofe per il nostro povero pianeta: ecco tutti i dettagli di questo fenomeno

Il pianeta Terra chiede aiuto ai suoi abitanti da diversi anni. Le immancabili piogge violente d’estate, lo scioglimento dei ghiacciai, gli eventi atmosferici durante tutto l’anno sono un chiaro grido d’allarme. Il nostro pianeta ha bisogno di aiuto e non sappiamo se siamo ancora in tempo per rimediare agli ultimi secoli di sfruttamento e inquinamento. Potrebbe essere già troppo tardi.

Gli esperti parlano del futuro del pianeta quasi tutti i giorni ormai. Esistono decine di contenitori televisivi e radiofonici che accolgono gli interventi di scienziati, i quali ripetono da anni sempre le stesse cose: bisogna invertire la rotta altrimenti arriveremo presto ad un punto di non ritorno. Da qualche anno sembra che qualcosa si stia muovendo, ma c’è un evento che potrebbe cambiare tutto.

Gli esperti parlano addirittura di una catastrofe che potrebbe portare all’estinzione della vita marina. Un fenomeno che non si vedeva da 250 milioni di anni sulla Terra.

Un fenomeno che non accadeva da 250 milioni di anni: la vita marina in pericolo

Secondo l’ultimo rapporto dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), tra poco potremmo assistere ad un evento simile a quello che ha portato all’estinzione dei dinosauri sul pianeta, solo che questa volta sarebbe tutta colpa dell’essere umano. L’aumento delle emissioni di gas serra potrebbe provocare la definitiva scomparsa della fauna marina.

Secondo uno studio dell’University of Princenton, pubblicato sulla rivista Science, nel 2100 potremmo non avere più alcuna possibilità di salvare il pianeta se non interveniamo immediatamente sulla questione dell’emissione dei gas nell’ambiente. Il cambiamento climatico nelle acque oceaniche potrebbe creare l’estinzione della vita marina, uno scenario inquietante.

Il riscaldamento globale provocherebbe una perdita di ossigeno nelle acque oceaniche nel giro di alcuni decenni. Oggi il 45% delle specie marine è in via di estinzione a causa di questo fenomeno. Gli affermano che questo evento tragico potrebbe essere ancora evitato qualora si mettesse in primo piano il benessere del pianeta, anziché pensare solo ai guadagni e ai benefici economici. È tutto nelle mani dell’uomo.