Spesso gli animali mostrano un affetto infinito verso gli uomini, soprattutto nelle situazioni in cui sono indifesi. E’ successo a un opossum gravido: la storia commovente.
Chi ha un amico peloso che vive insieme a lui lo sa bene: gli animali sono capaci di dimostrarci un affetto infinito, sanno amarci in modo incondizionato e non chiedono nulla in cambio se non un po’ del nostro tempo.
Anche i più indifesi, nel momento in cui vengono abbandonati o si trovano in una condizione di difficoltà, sanno chiederci aiuto e si affidano completamente alle nostre cure. Non succede solo con gli animali domestici ma anche con quelli selvatici che non sono abituati alla nostra presenza.
E’ quanto accaduto a Judy Obregon poco tempo fa. Judy era alla guida della sua auto quando improvvisamente ha visto un opossum in mezzo alla strada. Pensava che si trattasse di un animale morto e quindi si è fermata a controllare le sue condizioni, ma improvvisamente il piccolo ha sollevato la testa…
La storia commovente di Judy e dell’opossum, che lei stessa ha rinominato Angel, è di quelle che succedono (se si è fortunati) una volta nella vita ma che lasciano un segno indelebile per sempre.
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L’opossum Angel e Judy
Judy, vedendo che l’animale era in pessime condizioni, si è quindi fermata. Successivamente, ha preso una scatola e vi ha delicatamente posato l’opossum, in attesa che arrivasse un riabilitatore di animali che lei stessa aveva chiamato poco prima.
Arrivati i soccorsi, si sono accorti che l’opossum non solo era ferito, ma anche gravido. Prendendolo dalla scatola e tenendolo in braccio, l’animale si è aggrappato al suo salvatore come se fosse la sua unica speranza per uscire vivo da quella situazione.
Si è poi scoperto che Angel, il piccolo opossum, era in quelle condizioni in quanto vittima di un colpo di pistola. L’animale non ha mai tentato di mordere i suoi salvatori, anzi ha permesso loro di curarlo nel migliore dei modi.
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Alla fine, Angel é guarito ed è stato finalmente rimesso in libertà sano e salvo. Ora si trova in una proprietà di 40 ettari in cui è vietata la caccia, condividendo anche uno stagno con gli altri opossum che la abitano.
Una storia a lieto fine, quindi, che è anche uno strepitoso esempio per tutti coloro che amano gli animali, domestici o selvatici che siano!
