L’Ora della Terra è quasi arrivata: sabato 26 marzo, il Wwf invita a riflettere sull’impatto del cambiamento climatico e ci chiede di agire per fermarli. Ecco come.
Il cambiamento climatico è ormai evidente a tutti. La generazione adulta del momento in cui stiamo vivendo è quella che inizia a vederne l’impatto, ma è anche l’ultima che può agire concretamente per fermarlo.
I giovani sono ormai fortemente sensibili a questa tematica, lo vediamo sempre di più nelle manifestazioni per il clima dei Fridays For Future o in altri eventi in cui vengono coinvolti attivamente anche dai leader mondiali.
Ecco perché è fondamentale che tutti noi, ragazzi e adulti, ci impegniamo per far sì che il cambiamento non diventi davvero irreversibile. Affinché si possa invertire la rotta, partendo sai nostri gesti quotidiani.
Tra poco sarà infatti l’Ora della Terra (Earth Hour), iniziativa elaborata dall’associazione ambientalista Wwf. Il fine è sensibilizzare il mondo sull’importanza di un’azione concreta per il pianeta. Nel 2022, l’evento si terrà sabato 26 marzo a livello globale: ecco in cosa consiste.
L’Ora della Terra: cosa fare
L’Ora della Terra è, appunto, un’iniziativa messa in campo dal Wwf che quest’anno giunge alla sua 14esima edizione. Si tratta di un evento che vuole coinvolgere e unire virtualmente tutta la popolazione a livello globale, connettendola attraverso la condivisione di un gesto simbolico per il pianeta.
Il prossimo sabato, infatti, il Wwf invita tutti quanti a “spegnere la luce per il pianeta” per un’ora (dalle ore 20.30). L’associazione promuove questo inno collettivo alla bellezza e alla fragilità della Terra, quindi, con un grido che vuole fermarne la distruzione.
Questa enorme mobilitazione internazionale vuole aumentare la consapevolezza del valore della natura e della biodiversità: concetti spesso dimenticati – diciamo inconsciamente – dall’opinione pubblica. In tutti i Paesi del mondo si terranno, inoltre, diversi eventi legati a questa iniziativa per sensibilizzare su tali tematiche.
Nel 2021, l’iniziativa ha spento monumenti, luoghi simbolo, insegne aziendali e abitazioni private. La simbolica ora di buio è partita dalle Isole Samoa e ha attraversato il globo per ben 190 Paesi, passando per l’Italia alle 20:30 e terminando in America 24 ore dopo. Quella dello scorso anno, secondo il Wwf, è stata l’edizione dell’Ora della Terra più seguita di sempre.
Quest’anno non dobbiamo essere da meno: per attirare l’attenzione sul cambiamento climatico e sulla necessità di agire, spegniamo le luci sabato 26 marzo: ricordiamo che l’ora del buio in Italia sarà dalle 20.30 alle 21.30. Ma non dimentichiamoci mai di queste tematiche: teniamole a mente anche durante il resto dell’anno!