L’orso polare si nutre solitamente di una varietà di foche che pesa intorno ai 60 chili. Per la prima volta, però, un esemplare ha attaccato e mangiato una renna adulta.
L‘orso polare è un animale maestoso, un grande mammifero carnivoro che popola l’area attorno al Polo Nord nel Mare Glaciale Artico. Si tratta del più grande predatore della terraferma che si nutre di carne e, solitamente, la sua dieta non varia molto.
Per la prima volta, però, un esemplare di orso bianco è stato immortalato da alcuni ricercatori mentre attacca e mangia un nuovo animale. Abituato alla sua presenza, in quanto anch’esso popola le stesse zone, non era mai successo che venisse ripreso mentre diventava preda dell’orso polare.
Stiamo parlando della renna, più precisamente di un esemplare adulto che è stato predato da una femmina di orso bianco nell’arcipelago norvegese delle Svalbard. Una notizia che ha dell’incredibile, se si pensa che solitamente questo grande cacciatore si nutre di una varietà di foche che pesa intorno ai 60 chili e di poco altro.
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Il tutto è avvenuto nella stazione polare polacca di Hornsund. La vittima dell’orso polare è stata inseguita e catturata nell’acqua, uccisa e poi mangiata poco a poco. L’orso ha afferrato la renna, l’ha ferita con artigli e denti, poi l’ha uccisa e trascinata a riva per nutrirsi.
Tutta colpa del cambiamento climatico!
Quello avvenuto in Norvegia è un episodio eccezionale, mai ripreso da una telecamera prima d’ora. Come purtroppo spesso accade, anche gli orsi polari sono vittime del cambiamento climatico e proprio qui sta la spiegazione del perché siano arrivati a cacciare le renne per nutrirsi.
Gli orsi bianchi, insomma, potrebbero aver dovuto modificare la propria dieta in risposta alla crisi climatica. Sono sempre stati abituati a cibarsi prevalentemente di foche e saltuariamente di carcasse, uova, volatili ma non si pensava che potessero arrivare a nutrirsi di renne.
Alcuni ricercatori già sospettavano che potesse avvenire un cambiamento nella loro dieta col tempo, in particolare dagli anni 2000, ma questo ne è il primo caso documentato. Secondo gli scienziati che hanno osservato questo episodio, sarebbe stato causato da una combinazione di almeno due fattori.
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Da un lato, la popolazione di renne sta fortemente aumentando nella zona dell’Artico: questi animali hanno difficoltà a difendersi dagli orsi e diventano delle facili prede per loro.
Dall’altro, si trova, per l’appunto, la responsabilità del cambiamento climatico che ha indotto lo scioglimento dei ghiacci e quindi spinto gli orsi a orientarsi verso un altro tipo di alimentazione.
La natura nasconde sempre un fascino inspiegabile ma, delle volte, gli animali devono adattarsi a ciò che la stessa va offrendo… Come si evince, non sempre a scapito della preda!