Legambiente ha premiato, con gli “Oscar dell’Ecoturismo 2021”, le realtà più sostenibili in Italia legate alla filiera turistica. Ecco tutte le eccellenze riconosciute.
Parlare di turismo sostenibile, in Italia, fortunatamente non è più un tabù. Sono sempre di più le realtà che si impegnano per promuovere viaggi rispettosi dell’ambiente, dove il turista consapevole possa lasciare un segno positivo del suo passaggio.
Sono però ancora poche le strutture che, in un modo o nell’altro, possono dirsi pienamente ecologiche. Certo, una transizione è sicuramente in atto – come dimostrato dalla crescita vertiginosa dell’ecoturismo dopo la pandemia – ma c’è ancora molto da fare.
L’obiettivo aspira ad arrivare ad un utilizzo capillare di soluzioni sostenibili nel settore turistico nel nostro Paese. L’associazione Legambiente ha selezionato quindi quelle realtà che meritano di ricevere gli “Oscar dell’Ecoturismo” in Italia.
Per il 2021, nona edizione del premio, sono 12 le eccellenze italiane per quanto riguarda l’accoglienza sostenibile e responsabile.
Si tratta di due network, quattro aree protette, una personalità e cinque strutture ricettive. I vincitori sono stati ritenuti meritevoli in quanto capaci di guardare al futuro del comparto turistico.
Difatti, gli stessi sono stati in grado di proporre attività integrate e in armonia con i territori che valorizzassero al meglio le tipicità locali.
Ecoturismo: le eccellenze premiate
Per quanto riguarda le strutture che si distinguono per una gestione particolarmente attenta all’ambiente, diversi sono stati i riconoscimenti. Per la categoria “Miglior struttura ricettiva” sono stati premiati: il B&B SmartFit House di Pescara, il Camping Capo Ferrato a Costa Rei (Muravera), l’Ibis Styles Hotel di Acireale e l’Agriturismo La Facenda di Albinia.
Il Casale Buon Riparo di Vallo della Lucania ha ricevuto il premio per l’impegno sociale. Il merito è dovuto alle iniziative rivolte a persone affette da disabilità, problemi d’emarginazione, necessità di reinserimento sociale o appartenenti alla terza età.
Ancora, per la categoria “Comunicazione e promozione del territorio“, il premio speciale “Valorizzazione del territorio” è andato a Fausto Faggioli di Bagno di Romagna. Suoi, infatti, i progetti Happy Bio e Autunno in Romagna, basati su un’agricoltura di qualità e prodotti tipici.
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Per la categoria “Mobilità sostenibile”, la rete di associazioni A.Mo.Do. (Alleanza per la Mobilità Dolce) ha creato l’Atlante della Mobilità Dolce. L’impegno nel promuovere in tutte le sedi un modo diverso di vivere e viaggiare nei territori, le ha valso un meritato premio.
Infine, per la categoria “Turismo attivo e sostenibile”, troviamo Active Italy. Parliamo di un network di tour operator, il quale si impegna per promuovere un turismo sostenibile e responsabile, oltre che attivo.
Riconoscimenti anche per i parchi
Anche alcuni parchi, come detto, sono stati riconosciuti: l’Ente Riserve naturali Foce Sele – Tanagro Monti Eremita Marzano per il progetto di recupero e valorizzazione dei terreni inutilizzati.
Non dimentichiamo, inoltre, il Parco regionale naturale delle Alpi Marittime per iniziative di integrazione sociale di persone diversamente abili e l’Area marina protetta di Porto Cesareo per una nuova app che permette la gestione dei flussi.
In ultimo, troviamo il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, vincitore del premio per il coinvolgimento degli imprenditori locali nella salvaguardia del parco.