Calcolato ogni anno dal Global Footprint Network, l’Earth Overshoot Day 2021 cade il 29 luglio: come pre-pandemia. Dati allarmanti per il futuro.
Se c’è una cosa che ci ha mostrato la pandemia di Covid, è che l’ambiente è tornato a respirare proprio nel periodo in cui tutti eravamo chiusi in casa e gli spostamenti limitati.
Nonostante questo, nel 2021 l’Earth Overshoot Day è tornato al 29 luglio: oggi abbiamo ufficialmente esaurito le risorse che il pianeta ci aveva messo a disposizione per l’anno in corso.
Earth Overshoot Day: cosa significa?
Come annunciato da Global Footprint Network, dal 29 luglio siamo ufficialmente in debito con la Terra fino a fine 2021. La stessa situazione si era verificata nel 2019.
Today is Earth #OvershootDay. Now until @COP26 we’re highlighting actionable ways for each country, city, or business to ready themselves for the consequences of ecological overshoot. There’s no benefit in waiting any longer to act. https://t.co/jnCwqfoa0A @ScottishEPA pic.twitter.com/hSYay7gdcs
— Footprint Network (@EndOvershoot) July 29, 2021
Lo scorso anno la data era slittata al 22 agosto, anche grazie alle restrizioni dovute al Covid, ma il ritorno ai livelli del 2019 preoccupa l’organizzazione che ogni anno monitora lo sfruttamento delle risorse che il nostro pianeta ci offre.
“Questi dati rendono palesemente chiaro che i piani di ripresa post-Covid 19 potranno avere successo nel lungo periodo solo se andranno a considerare aspetti chiave quali la rigenerazione e l’efficienza nell’uso delle risorse ecologiche” ha spiegato Laurel Hanscom, Ceo del Global Footprint Network.
Siamo in debito con la Terra: #movethedate
Per far sì che le risorse offerte ogni anno dal pianeta non vengano più esaurite in poco più di 6 mesi, Global Footprint Network ha lanciato l’hashtag #movethedate.
Un modo per invertire le tendenze di consumo delle risorse naturali è realizzare azioni concrete al fine di garantire un futuro più sostenibile.
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Abbracciando queste soluzioni, chiunque può contribuire a preservare il nostro pianeta. Riducendo il consumo globale di carne del 50%, ad esempio, si sposterebbe l’Earth Overshoot Day di 17 giorni.
Ancora, grazie alla riduzione della componente di carbonio dell’impronta ecologica dell’umanità del 50% si protrarrebbe la data di ben 93 giorni. Oppure, se sostituissimo un terzo dei nostri spostamenti in auto con i mezzi pubblici e il resto con bicicletta o camminata, saremmo in grado di guadagnare 13 giorni.