Pasqua, 3 idee per dei secondi gustosi per il vostro pranzo

La Pasqua si è più vicina e cosa preparare come secondi piatti comincia a tormentarci. Scegliamo il classico piatto della nostra tradizione regionale o spaziamo con la fantasia provando piatti differenti? Dopo gli antipasti e i primi, ecco 3 secondi selezionati per voi.

Se gli antipasti e i primi di Pasqua sono probabilmente i piatti che di solito mi preoccupano meno, per me è proprio impellente decidere cosa preparare come secondi piatti. Si. Parlo al plurale perché a casa mia se ne preparano sempre due, sopratutto quando siamo in tanti.

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3 secondi piatti per il pranzo di Pasqua (foto pixabay)

Solitamente cerco sempre di scegliere tra un piatto della tradizione e uno semplicemente sfizioso, in modo che i miei commensali abbiano la possibilità di scegliere. Sono di solito sempre attenta nel proporre un piatto di proteine animali e uno di proteine vegetali.

Questo perché, sebbene le mie origini mi impongano un piatto a base di agnello, negli ultimi anni ho cercato di ridurre al minimo il mio consumo della carne. Per questo cerco di avere un’alternativa vegetariana. Non posso però imporre a tutti il mio modo di mangiare.

Portando a tavola due secondi diversi ho la sicurezza che al mio pranzo di Pasqua tutti saranno accontentati nelle preferenze. Mi sono data quindi da fare nella ricerca e ho trovato 3 ricette gustose da proporvi, uno appartenente alla mia tradizione e due no.

Ecco 3 secondi piatti gustosi per il pranzo di Pasqua

Le 3 ricette che seguono sono state attentamente selezionate per voi. La scelta di queste ricette è stata fatta basandosi sulla loro semplicità di preparazione, che non porta via troppo tempo, e per il gusto del piatto in se.

1- Involtini di zucchine e mozzarella (15 spiedini lunghi)

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Involtini di zucchine (foto pixabay)

Ingredienti: 6 zucchine lunghe, 20 olive taggiasche snocciolate, 20 pomodorini ciliegini medi, 20 bocconcini di mozzarella, olio e.v.o., sale e pepe q.b. A scelta possiamo decidere di aggiungere alla lista del formaggio spalmabile da mettere dentro le zucchine.

Laviamo e asciughiamo le zucchine, quindi tagliamole con una mandolina, o con un coltello molto affilato, in strisce di circa 3 millimetri. Accendiamo una piastra e facciamola scaldare senza olio. Facciamo cuocere le zucchine un minuto per parte.

Spennelliamo le zucchine grigliate con l’olio e arrotoliamole (volendo possiamo farcire il loro interno con formaggio spalmabile a piacere o con ricotta insaporita con erba cipollina). Saliamo la loro superficie con un pizzico di sale e, se ci piace, anche un po’ di pepe.

Prendiamo gli stecchini e infiliamo le zucchine seguite dal resto degli ingredienti. Per ogni spiedino cerchiamo di mettere almeno 2-3 zucchine arrotolate. Continuiamo finché non avremo finito gli ingredienti. Gli spiedini si possono mangiare freddi da frigo o a t.a.

2- Agnello al forno con patate (per 6 persone)

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Agnello al forno con patate (foto pixabay)

Ingredienti: 1,500 kg di agnello in pezzi, 700 gr di patate, 1 cipolla rossa, 2 spicchi di aglio, 1/2 bottiglia di vino bianco, olio e.v.o., sale e pepe q.b., aromi a piacere. Possiamo scegliere di aggiungere qualche foglia di timo, bacche di ginepro, alloro o rosmarino.

Mariniamo la carne in un contenitore chiuso mettendolo nel frigo per circa 2 ore, con il vino, l’aglio, un cucchiaio di olio e gli aromi scelti. Una volta passato il tempo richiesto togliamolo e adagiamolo sulla teglia da forno una con un cucchiaio di olio.

Sbucciamo le patate (se sono bio laviamole dalla terra lasciando la buccia) e tagliamole a quadratini o a spicchi. Mettiamole in un contenitore e condiamole con olio, sale e pepe. Se abbiamo utilizzato delle erbe aromatiche per la marinatura, uniamole alle patate.

Aggiungiamo quindi le patate condite nella teglia insieme alla carne e mescoliamo bene il tutto in modo che patate e carne si uniscano. Cuociamo quindi in forno preriscaldato a 200° per circa 1 ore e 20 minuti. Sia la carne che le patate dovranno essere ben dorate.

Benché io stessa stia cercando di evitare il più possibile di mangiare la carne, l’agnello con le patate è e rimane un piatto legato alla tradizione italiana della Pasqua. Ci speriamo che negli anni possa lasciare spazio a tradizioni più cruelty free.

3- Coniglio stufato con patate e carciofi

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Stufato di coniglio (foto pixabay)

Ingredienti: 1,200 kg di coniglio in pezzi, 600 gr di patate, 300 gr di carote, 6 carciofi, 3 cipolle, 3 spicchi di aglio, un bicchiere di vino bianco, aceto di vino bianco, olio e.v.o., sale e pepe q.b.

Laviamo bene i pezzi di carne con l’aceto e poi sciacquiamola sotto l’acqua fredda. Sbucciamo e laviamo le carote e le patate, quindi tagliamo le prime a pezzetti o a spicchi piccoli e le seconde a rondelle. Puliamo i carciofi e tagliamoli a spicchi.

Sbucciamo le cipolle e tritiamole finemente con il coltello e mettiamole in un tegame capiente con un giro d’olio. Facciamole soffriggere per qualche minuto. Quindi aggiungiamo la carne. Facciamola rosolare, girandola, per circa 5 minuti. Sfumiamola con il vino.

Uniamo le patate, le carote e i carciofi. Schiacciamo l’aglio e mettiamolo con la buccia. Saliamo e pepiamo. Mescoliamo per far insaporire il tutto quindi aggiungiamo 2 bicchieri di acqua bollente e mettiamo il coperchio. Cuociamo per circa 30 minuti.

Controlliamo che il fondo non si asciughi, nel caso aggiungiamo dell’acqua. Togliamo il coperchio e aggiustiamo di sale secondo il nostro gusto. Se nel fondo ci fosse ancora troppa acqua solleviamo la fiamma e facciamo andare per altri 2 minuti. Serviamo caldo.

Anche il coniglio, così come l’agnello, rientrano nei piatti tradizionali della nostra cucina, sopratutto in quella delle feste. Come per l’agnello vale la speranza che le nostre tradizioni diventino, nel corso degli anni, con l’utilizzo di sempre meno carne.

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