Pastiera avanzata durante le feste? Niente paura. Conservala bene e avrai la possibilità di averla disponibile addirittura per un paio di mesi. Basta sapere come metterla via nel modo corretto. In questo modo eviterai ogni tipo di spreco.
Le vacanze appena passate sono state un modo per stare insieme ai propri cari come ai vecchi tempi, senza le limitazioni del Covid-19. Tante famiglie si sono riviste al completo dopo due anni. Sono state giornate importanti, fatti di abbracci e di tavolate di parenti.
Importanti come la mole di cibo che si è preparata per questo atteso evento. Un abbondanza di primi e di secondi, ma sopratutto, una grande abbondanza di dolci in ogni loro forma. Dalle pastiere alle colombe fatte in casa, un tripudio di forni accesi. Con ringraziamento finale da parte della società elettrica che gestisce le nostre utenze.
Come succede per ogni pasto consumato con tanti, gli avanzi sono stati davvero numerosi, sopratutto trai dolci, pietanza che arriva sempre quando lo stomaco è già del tutto pieno, quindi che si fa? Si “spilucca” e la maggior parte rimane intonsa. Ed è un peccato, perché di rado i dolci nelle riunioni famigliari si limitano ad uno solo.
Un dolce in particolare, nella tradizione pasquale, è stato cucinato in sovrabbondanza nelle cucine delle famiglie italiane. Si tratta della pastiera napoletana. Come fare per non doverla gettare via dopo aver speso tanto in ingredienti, tempo ed energia elettrica?
Pastiera avanzata, ecco il modo corretto di conservarla
La pastiera napoletana è uno dei dolci tradizionali più preparati per le feste di Pasqua. È un piatto talmente apprezzato che anche chi non lo trova tra le proprie usanze regionali, lo prepara comunque perché ne conosce la bontà. Per questo, gli avanzi di questo dolce sono sempre consistenti.
La cosa più importante quando si ha della pastiera avanzata è non metterla mai nel frigo. Anche se in tanti pensano che se ne conserverà intatta la bontà, la verità è che l’impasto di questo dolce, conservato in frigo, diventerà morbido e perderà gran parte della sua bontà.
Se l’avanzo non è troppo grande, basterà conservarla in luogo fresco a asciutto ma a temperatura ambiente. In questo modo avremo tempo una settimana per riuscire a consumarla, magari tra una colazione ed una merenda con gli amici.
Nel caso invece la porzione di pastiera sia troppo grande o ne sia avanzata più di una, allora è il caso di mettere in moto il nostro freezer. La pastiera avanzata, infatti, può essere facilmente surgelata. Ci basterà porzionarla in modo moda da scongelare un pezzo che poi riusciremo a consumare. In questo modo la pastiera durerà fino a 2-3 mesi.
Quando la vorremo mangiare ci basterà togliere la porzione desiderata e lasciarla scongelare per qualche ora. Una volta tornata a temperatura ambiente potremo mangiarla, ritrovando la stessa fragranza e lo stesso gusto di quando l’avevamo preparata.