Il pesce rosso che sa guidare i veicoli: lo strano esperimento | VIDEO

Un esperimento ha permesso di verificare che anche un “semplice” pesce rosso è in grado di guidare i veicoli. Forse noi umani non siamo così superiori come crediamo…

Se vi dicessero che anche un pesce rosso può guidare, cosa rispondereste? Probabilmente scoppiereste a ridere oppure pensereste che si tratta di una sciocchezza, eppure un esperimento dimostra che vi sbagliate.

pesce rosso
Pesce rosso (Foto di Rheyan Glenn Dela Cruz Manggob da Pexels)

In Israele, all’Università Ben Gurion del Negev, un team di ricercatori ha infatti voluto indagare se un semplice pesciolino rosso fosse in grado di imparare i comandi legati alla guida dei veicoli. E, sorprendentemente, può farlo!

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Il curioso esperimento ha coinvolto 6 pesci rossi, posizionati all’interno di un piccolo acquario di forma quadrata montato su un mezzo dotato di quattro ruote – rinominato FOV (Fish Operated Vehicle).

Insegnare al pesce a guidare

pesce rosso guida

Come funziona il FOV (foto: Università Ben Gurion del Negev)Obiettivo era, appunto, insegnare al pesce rosso come guidare il suo nuovo mezzo di trasporto. Grazie all’utilizzo di alcuni sensori e altre apparecchiature, gli scienziati hanno stimolato il piccolo animale per farlo muovere verso un obiettivo: un target colorato ben visibile dal pesce.

Una telecamera ha dapprima registrato i movimenti del pesce rosso, affinché potessero essere poi tradotti in effettivo movimento di tutto il veicolo. La stimolazione è avvenuta inizialmente con un meccanismo di premiazione: se il pesce riusciva a raggiungere l’obiettivo, gli veniva dato del cibo.

Successivamente, i ricercatori hanno voluto testare la capacità di orientamento del pesce di fronte a una serie di ostacoli. Dopo le prime prove, i pesci rossi coinvolti nell’esperimento hanno dimostrato di riuscire a raggiungere l’obiettivo senza troppi problemi. Erano persino in grado di modificare la traiettoria davanti a un ostacolo o se finivano contro un muro.

Cosa dimostra l’esperimento

Grazie a questo esperimento, i ricercatori israeliani sono stati in grado di dimostrare alcune importanti evidenze. Anzitutto, che i pesci sanno orientarsi anche in ambienti diversi dal loro habitat naturale.

Inoltre, che anche queste piccole creature hanno la capacità cognitiva per imparare un compito complesso in un ambiente completamente diverso da quello in cui si sono evoluti. Insomma, sanno portare a termine un compito anche a livello mentale, sorpassando gli ostacoli: quello che noi chiamiamo comunemente problem solving.

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Ma c’è anche una grande lezione per tutti noi. Spesso, come umani, ci crediamo così superiori che ci sconvolgiamo di fronte al fatto che anche gli animali sono senzienti e intelligenti. Ma la natura sa sempre stupirci e dimostrarci che non siamo così “speciali” come crediamo.

Da questo dovrebbe nascere un maggiore rispetto anche per le altre creature, spesso invece siamo così accecati dalla nostra presunta superiorità da non riuscire a trattare gli animali come dovremmo.

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