Strano ma vero, la nuova frontiera della transizione ecologica ha a che fare proprio con lo smog. Ecco come l’inquinamento può sorprendentemente servire la causa green grazie a delle piastrelle molto speciali.
Lo smog, pur nella sua nocività, ha da sempre avuto un certo fascino sugli artisti. Quella coltre spessa di fumo aveva persino conquistato il grandissimo scrittore britannico George Orwell, reo di avere un debole per le stufe a carbone che stavano lentamente ingrigendo Londra. Ma erano altri tempi.
La scienza ha fatto passi da gigante da allora e ora anche lo smog, emblema dell’inquinamento del XX secolo, può essere riconvertito in un’ottica total green. Strano, ma vero, la nuova frontiera della transizione ecologica ha a che fare proprio con l’inquinamento. Ma come? In India, paese afflitto dall’aria inquinata, una startup di Mumbai è riuscita a creare delle piastrelle partendo proprio dallo smog.
Come lo smog diventa piastrelle: il procedimento, in breve
Se siete curiosi di sapere come sia possibile progettare delle piastrelle partendo dallo smog, la startup Carbon Craft Design fa al caso vostro. Alla base delle innovative mattonelle c’è l’idea dell’architetto indiano Tejas Sidnal, fondatore anche dell’impresa. Sidnal, infatti, ha creato un dispositivo AIR-INK volto ad estrarre l’anidride carbonica dall’aria che viene così riutilizzata in una miscela di trucioli di marmo in polvere e di cemento.
Una volta ottenuto il composto, tutti i metalli pesanti e i componenti pericolosi per la salute dell’uomo vengono tolti dalle piastrelle, pronte ora ad essere ultimate, tutte rigorosamente a mano. Dal taglio alla modellatura, dall’unione al riempimento e, infine, alla formazione della mattonella, tutti questi aspetti del processo non prevedono l’utilizzo di grandi macchinari o energia elettrica. In questo modo la produzione delle piastrelle anti-smog ha anche un impatto minore, nonché molto più sostenibile, sull’ambiente.
“Ogni piastrella in carbonio equivale a pulire 30.000 litri di aria! Inoltre, queste piastrelle consumano solo un quinto dell’energia necessaria per produrre piastrelle vetrificate. Ciò significa che, invece di bruciare le piastrelle per arrivare al prodotto finito, utilizziamo una pressa idraulica che ci aiuta nella produzione di queste piastrelle”, ha spiegato Tejas Sidnal, intervistato dal sito indiano ‘The Better India’.
Le mattonelle in carbonio, inoltre, presentano diverse nuance di colore. Sono sei in tutto le tonalità prodotte dalla Carbon Craft Design: dal nero a diverse sfumature di grigio (no, non quelle di Mr. Gray) al bianco. E’ come se in ogni quadrato, così, venisse catturata e cristallizzata per sempre una parte di quell’aria nociva che respiriamo da quando siamo nati.