Rocker eclettico e imprevedibile, Piero Pelù è da 40 anni sulla cresta dell’onda. Cofondatore dei Litfiba, con le sue canzoni, è da sempre spunto di riflessione grazie alle tematiche affrontate nelle sue canzoni.
Già dai suoi primi album, Piero Pelù ha dimostrato il suo interesse per la natura. I primi album della band dei Litfiba si chiamavano El Diablo, Terremoto, Spirito e Mondi sommersi ed erano un richiamo ai 4 elementi naturali, quali fuoco, terra, aria e acqua.
Molto presente su Instagram, oltre alle foto prese dai suoi concerti e dai momenti di vita quotidiana, posta spesso anche immagini prese dai suoi viaggi, che lo ritraggono con alle spalle dei bellissimi paesaggi.
Nel 2020, nel suo tour Clean Beach (spiaggia pulita), Piero Pelù ha dimostrato il suo essere in prima linea nella difesa dell’ambiente. Egli si è dichiarato un rocker con l’anima green, duettando anche con la famosa attivista Greta Thunberg.
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Nel suo brano “Canicola” , il cantante affronta, attraverso il suo classico stile rockettaro, il tema del riscaldamento globale. Quando deve parlare di quello che accade al pianeta, Piero Pelù non usa mezzi termini e non ha peli sulla lingua.
Il viaggio di Piero Pelù a Dubai e la sua foto nel deserto
“4000 km in 16 giorni, paesaggi splendidi ed altri monotoni, segnaletiche stradali disastrose e plastiche in terra ovunque, persone gentilissime ma con una coscienza ambientale molto bassa”
Questo, il messaggio che accompagna una delle sue ultime foto sul suo profilo Instagram. Dalle sue parole, traspare il disappunto per un bellissimo angolo di paradiso, purtroppo sporcato da una “coscienza ambientale molto bassa“.
Il cantante si è trovato a fare un viaggio in Medio Oriente, per festeggiare la laurea di sua figlia Linda. Nel suo account, infatti, egli ne approfitta anche per fare gli auguri a tutti i giovani della nuova generazione, impegnati nelle dinamiche di un mondo sempre più globalizzato.
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La sua foto, che lo vede in primo piano, con dietro un’enorme distesa di deserto con la sua sabbia calda, ricorda ai più malinconici la strofa della hit dei Litfiba, Morgana, che parlava proprio di sabbia rossa e deserto.
Durante il suo viaggio, il cantante ha sentito la mancanza della musica, intesa come in Occidente. Il suono degli strumenti musicali suonati in giro lo ha portato a desiderare intensamente il suo rientro a casa, pronto a regalare la propria musica ai suoi numerosi fans.
