È arrivato il maltempo su tutta la penisola italiana ma… piogge e temporali serviranno davvero ad aggiustare la situazione?
In queste ultime settimane l’allarme siccità su tutto il territorio italiano si è particolarmente intensificato. Testate giornalistiche, telegiornali, notizie sul web, tutti non fanno altro che parlare di una situazione abbastanza disastrosa.
Purtroppo, o per fortuna, sembra essere tornato il maltempo su tutta la nostra penisola. Se da un lato è una scocciatura bella grossa, dall’altro invece è una ventata di positività non indifferente per l’intero settore agricolo. Coldiretti ha infatti definito questo avvenimento straordinario una vera e propria “manna dal cielo“.
Su tutta l’Italia si stanno abbattendo varie perturbazioni che stanno portando pioggia, in alcuni casi neve, e più in generale dei cali delle temperature. Le massime sfiorano appena i 10-15 gradi, mentre le minime arrivano anche sotto lo zero in alcuni casi.
Certo, è sicuramente un meteo che si discosta parecchio rispetto alla stagione primaverile in cui siamo da poco entrati ma, tuttavia, porta con sé degli effetti ora più che mai necessari.
Piogge e temporali serviranno davvero?
La pioggia ha ricominciato a scendere dal cielo dopo oltre 100 giorni di completa assenza su tutta la penisola italiana. Sembra incredibile poterla finalmente rivedere.
Si tratta di un avvenimento importante, soprattutto per gli agricoltori che potranno finalmente avviare le semine primaverili di riso, girasole, mais e soia. Colture fondamentali e necessarie soprattutto per l’alimentazione degli animali.
Ma la pioggia non serve soltanto alle nuove piantagioni bensì, anche a quelle di grano piantate in autunno, agli ortaggi e alla frutta. Tutte colture che stanno facendo fatica a crescere proprio perché c’è la carenza del liquido indispensabile alla vita: l’acqua.
Una situazione drammatica
All’inizio della primavera si è registrata una situazione davvero drammatica. Le piogge e i temporali hanno scarseggiato per un periodo fin troppo lungo infatti, è stato lanciato più volte l’allarme siccità soprattutto per le regioni del nord Italia.
Le precipitazioni, rispetto agli anni passati, si sono addirittura dimezzate dando vita ad uno scenario nel quale si conta un terzo in meno di acqua caduta dal cielo. Nel fiume Po è stato registrato un livello idrometrico inferiore di 3,4 metri, un valore negativo da record che non si verificava da oltre 20 anni.
Il maltempo, secondo gli esperti, dovrebbe aiutare a salvare oltre il 30% della produzione agricola nazionale ma: servirà davvero ad aggiustare la situazione?