L’iniziativa lanciata dal 2011, da Plastic Free Foundation per il mese di luglio, ha preso piede anche in Italia. Sui social corre l’hashtag #plasticfreejuly.
Una campagna che ormai è un vero e proprio movimento, anche grazie ai social network. “Plastic Free July” è una sfida con cui dal 2011 la Plastic Free Foundation invita ogni anno le persone di tutto il mondo a non produrre plastica nel mese di luglio.
Sono tante le azioni che ognuno può attuare nel proprio quotidiano per ridurre i rifiuti in plastica, sensibilizzando anche le persone vicine e coinvolgendole attivamente. Ciò che importa, però, è che questi comportamenti virtuosi dovrebbero essere validi non solo per un mese ma lungo tutto il corso dell’anno.
#plasticfreejuly, l’hashtag che salva la Terra
Sono oltre 558mila i post di Instagram che riportano l’hashtag della campagna, #plasticfreejuly, e i numeri dei contributi social sono aumentati di anno in anno.
I post con hashtag #plasticfreejuly2018 sono stati, infatti, 7.246. L’anno successivo 16.663 e nel 2020 si è arrivati a ben 20.165 post. Una crescita esponenziale che quest’anno ha subito una leggera battuta di arresto per l’hasthag #plasticfreejuly2021 tornando a 11.350 post.
Nonostante questo dato relativo ai singoli hashtag che riportano l’anno di riferimento, il movimento ha assunto una rilevanza globale e sono sempre di più i suggerimenti e le condivisioni da parte di chi si impegna attivamente per aiutare a liberare il pianeta dalla plastica.
Secondo quanto riportato dalla pagina dedicata all’iniziativa, infatti, nel 2021 ben 300 milioni di persone hanno preso parte alla campagna in tutto il mondo: un numero davvero impressionante che testimonia una crescente sensibilità a questa tematica.
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“Plastic Free July è una sfida personale – hanno scritto gli organizzatori sul profilo di Plastic Free July – ma insieme, i nostri sforzi si sommano per creare un impatto globale così che possiamo ottenere strade e oceani più puliti, e bellissime comunità”.
Come produrre meno plastica
Tutti possiamo iniziare nel nostro piccolo a contribuire all’obiettivo finale di Plastic Free Foundation, ovvero arrivare a vivere in un mondo senza plastica: non solo a luglio ma ogni giorno della nostra vita.
Tra le semplicissime azioni che possiamo compiere quotidianamente in casa, suggerite anche sul sito web della fondazione: utilizzare saponette solide al posto di sapone liquido, spazzolini da denti non in plastica (preferendo ad esempio quello in bamboo), evitare prodotti per la cura di sé in plastica monouso.
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Ancora: quando si fa la spesa evitare di chiedere sacchetti in plastica ma portare il proprio riutilizzabile da casa, quando si va in un locale usare tazze da asporto riutilizzabili per caffè o altre bevande, rifiutare le cannucce di plastica quando si va al bar, in generale evitare prodotti confezionati in contenitori o involucri in plastica e preferire lo sfuso.
Infine, per dare il proprio contributo e spingere amici e conoscenti a fare lo stesso, sarebbe utile: pulire una spiaggia o un parco insieme, organizzare picnic a base di prodotti bio e senza utilizzare plastica monouso, alle feste di compleanno evitare l’uso di palloncini o altre decorazioni in plastica.
