Uno dei Paesi più inquinanti d’Europa è a rischio a causa dell’energia solare. È possibile produrne troppa? Ecco di cosa si tratta nello specifico.
Una situazione davvero inconcepibile considerando l’attuale crisi climatica che stiamo affrontando. L’Unione Europea ha più volte cercato una soluzione a questo problema, ma il governo polacco sembra che non voglia in alcun modo rinunciare al carbone.
La Polonia è uno dei Paesi più inquinanti d’Europa. Si tratta di una zona davvero colma di centrali a carbone, le più nocive dell’intero territorio europeo. Inoltre, ad oggi, il suo fabbisogno energetico dipende per oltre il 70% da queste.
Un grande e grave danno per il nostro Pianeta in quanto le industrie, alimentate con questa fonte di energia non rinnovabile, sono la principale fonte di emissioni di Co2 nell’aria. Il gas serra responsabile del riscaldamento globale.
Tuttavia, nonostante questa situazione triste e a tratti molto assurda, la Polonia si sta scontrando con un altro grave problema. Grazie ad un piano, questa volta a favore della sostenibilità, lo Stato polacco ha creato un incentivo chiamato My Electricity.
LEGGI ANCHE >>> Scarti che diventano energia: ecco l’idea geniale di un 27enne
Questo prevede un aiuto economico per l’installazione di pannelli solari e, in aggiunta, degli sconti sulla bolletta dell’elettricità. Una promozione che sembrerebbe a tutti gli effetti positiva.
Di buon auspicio per una conversione verso l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e un grande aiuto per le famiglie. Infatti, dall’introduzione del piano di incentivi governativo, la produzione di energia solare, in Polonia, è cresciuta addirittura del 200%.
Perché la Polonia produce troppa energia solare
Dal 2019 ad oggi, grazie al piano My Electricity, la Polonia ha aumentato notevolmente la sua produzione di energia solare. Un incentivo che sprona ad installare apparecchi sostenibili e che dona sconti sulle bollette alle famiglie.
Questo, ha scaturito un forte interesse da parte della popolazione infatti, quasi tutti i polacchi hanno posizionato dei pannelli solari sui tetti delle abitazioni.
LEGGI ANCHE >>> Una casa sostenibile può aiutarci ad affrontare il futuro più serenamente | Ecco perché
Adesso, i generatori sono praticamente ovunque e immettono una quantità estremamente elevata di elettricità nel sistema di reti nazionale. Nell’arco di un anno, la Polonia è riuscita a raggiungere un obiettivo che, inizialmente, credeva fosse possibile raggiungere solo nel 2025.
La produzione di energia solare è cresciuta di 3 gigawatt in pochi mesi. Un traguardo eccezionale tanto che ora lo Stato polacco vuole alzare ancora di più l’asticella.
I problemi a causa dell’eccessiva ed improvvisa produzione di elettricità fotovoltaica
Tuttavia, questo improvvisa crescita, ha generato dei grandi problemi. A quanto pare, il sistema elettrico polacco risulta non idoneo a ricevere una quantità così elevata di energia e rischia il collasso. Questo perché, non sono stati fatti ammodernamenti di nessun genere alla rete elettrica.
La mancata innovazione del sistema elettrico polacco ha portato a diverse conseguenze. Innanzitutto, il governo ha deciso di sospendere, almeno per il momento, il piano incentivi My Electricity. In secondo luogo, a causa degli sbalzi di corrente che si sono verificati con sempre maggiore frequenza, la Polonia ha deciso che nei giorni estivi più caldi si dovrà interrompere il funzionamento dei pannelli.
TI CONSIGLIAMO ANCHE >>> Obsolescenza programmata: tecnologia destinata a morire
La soluzione a tutto ciò è semplice, bisogna apportare dei miglioramenti alla rete elettrica nazionale. Tuttavia, a causa della mancanza di tempo e di denaro, la Polonia è titubante.
La speranza resta quella di vedere lo stato polacco intento ad andare avanti nell’attuazione di piani a favore della sostenibilità. Un ritorno completo all’industria del carbone sarebbe un enorme passo indietro estremamente rischioso per l’intero Pianeta.