Risultati estremamente preoccupanti di un’importante ricerca sul clima

Grazie ad un’importante ricerca, alcuni studiosi sono riusciti ad ottenere dati di una precisione mai avuta prima d’ora. Purtroppo però, i risultati sono estremamente preoccupanti.

Alcuni ricercatori dell’Università del Massachussets, hanno condotto un importante studio attraverso il quale hanno calcolato le variabilità delle temperature superficiali del Nord Atlantico.

Nel dettaglio, sono riusciti incredibilmente a ricostruire l’intera storia climatica della Terra degli ultimi 3 mila anni. Per effettuare la ricerca, gli studiosi si sono avvalsi di un particolare indice utilizzato dai climatologi: l’AMV (Variabilità Multidecennale Atlantica).

Attraverso questa sensazionale ed innovativa tecnica di analisi, gli esperti hanno potuto esaminare nel dettaglio i sedimenti presenti sul fondo del lago South Sawtooth Lake di Ellesmere Island. I risultati venuti fuori sono stati davvero incredibili e i più accurati mai ottenuti fino ad ora.

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I risultati preoccupanti della ricerca

Gli scienziati hanno preso in esame le oscillazioni delle temperature superficiali marine delle acque del Nord Atlantico. Questo, poiché quel particolare luogo è in grado di fornire interessanti risvolti sulla storia climatica dell’intero Pianeta.

Infatti, le modifiche climatiche riguardanti l‘Atlantico, si ripercuotono inevitabilmente anche sul Nord America, sull‘Europa e sulla Russia. Stando ai risultati ottenuti dal recente studio, gli esperti hanno potuto notare come le oscillazioni delle temperature durano da oltre 3000 anni.

Modifiche climatiche costanti sono una caratteristica propria del nostro Pianeta. Tuttavia, è emerso anche qualcosa di davvero molto preoccupante. Sembra che quest’ultimo decennio sia stato fino ad ora il più caldo in assoluto.

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Una situazione allarmante

Quella in cui ci troviamo è una situazione alquanto allarmante e questi non sono i soli ed unici dati preoccupanti arrivati fino ad ora. La gravità dei fatti è dimostrata anche dall’ultimo bollettino divulgato da Copernicus Climate Change Service, il programma fornito dall’Unione Europea.

Le informazioni hanno rivelato come nel 2020, in particolare nel mese di Settembre, si siano registrate le temperature più alte sull’intero Pianeta. Un risultato da record soprattutto per la costa della Sibera settentrionale, per il Medio Oriente, per alcune zone del Sud America e per l‘Australia.

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Il riscaldamento globale è qualcosa di sempre più reale, che sempre con maggiore forza e prepotenza sta mostrando i suoi effetti. Le temperature dell’intero Pianeta sono in aumento e, con loro, anche i disastri ambientali più disparati. Non c’è più tempo da perdere, è il momento di agire e bisogna farlo in fretta.