Un’isola artificiale ecosostenibile che vuole proteggere l’ambiente e combattere i cambiamenti climatici. Nessuna auto ammessa, solo imbarcazioni e biciclette.
Se l’idea di una città galleggiante artificiale può sembrarvi fin troppo futuristica, non crederete ai vostri occhi. L’ispirazione non è nuova, anzi arriva dalle antiche radici e tradizioni delle popolazioni native asiatiche e africane che per secoli hanno organizzato la propria vita sull’acqua.
A dieci minuti di barca dalla capitale delle Maldive, Male, la nuova isola artificiale Maldives Floating City sarà totalmente green e tecnologica. Sarà composta da unità abitative galleggianti sul mare, avrà un’estensione di 200 ettari e sarà attraversata da strade e canali – ma le automobili non sono ammesse. La struttura a cui il team di esperti si è ispirato per il progetto è quella del corallo madrepora: si vuole così richiamare l’idea di un forte legame con la natura, rispettandone tutti gli organismi.
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Il progetto è stato supportato dal governo delle Maldive e offre la possibilità di concedere una residenza speciale, semi-permanente, per chi decide di trasferirsi sull’isola e provare l’esperienza di vivere nella tipica atmosfera delle Maldive. Il tutto, ovviamente, senza dimenticare l’aspetto della sostenibilità e dei forti valori delle popolazioni che hanno vissuto sul mare per secoli.
Mezzi sostenibili sull’isola
Dal momento che la comunità delle Maldive è fortemente legata al mare, la nuova città galleggiante ecosostenibile utilizzerà per lo più imbarcazioni per percorrere l’isola attraverso i canali.
Proprio questi ultimi saranno il luogo privilegiato per sviluppare la logistica e gli spostamenti, limitando quelli sulla terraferma. Per questi, si potrà andare a piedi oppure utilizzare le biciclette. Le automobili sono infatti vietate, mentre sono ammessi veicoli a due ruote ma solamente se elettrici.
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Inoltre, grazie alle nuove tecnologie innovative ed ecologiche pensate per sostenerla, quest’isola sarà in grado di preservare anche l’ecosistema marino. Una serie di coralli artificiali verrà, infatti, collocata nella parte inferiore della città: in questo modo si stimolerà la crescita dei coralli naturalmente. Le barriere coralline, sommerse e protette, garantiranno allo stesso tempo una maggiore sicurezza per gli abitanti dell’isola in quanto ridurranno l’impatto delle onde e dell’innalzamento del livello del mare.
Ancora, verranno implementate ulteriori tecnologie per ridurre il consumo di energia e produrre energia pulita attraverso “smart grid“: ogni unità che compone la griglia andrà a condividere e utilizzare il surplus di energia disponibile, senza sprecarla.
Attraverso queste soluzioni più sostenibili, la popolazione delle Maldive vuole anche contrastare i cambiamenti climatici e portare una nuova concezione di quotidianità. Un’idea che li renderà degli innovatori, se non dei pionieri delle città del futuro.
