I prodotti sostenibili sono il fulcro per un consumo più etico. Perché hanno prezzi così poco accessibili? Cosa c’è dietro?
In questo 2021 ci troviamo ancora ad affrontare situazioni davvero poco piacevoli. Tutt’ora è in corso una pandemia mondiale, l’economia del Paese genera preoccupazioni non indifferenti e la crisi climatica continua ad avanzare.
In un contesto ampio e difficile come questo, a determinare le scelte di acquisto dei consumatori coesistono allo stesso tempo due fattori. Si tendono infatti a scegliere i prodotti da acquistare pensando per un verso all’impatto sociale e ambientale e, dall’altro, tenendo conto dei prezzi.
Per fortuna la concezione degli acquisti in generale sta cambiando notevolmente trainata sicuramente da una maggiore coscienza ecologica e consapevolezza nel poter fare la propria parte per contribuire a migliorare la questione ambientale. Questo sta creando conseguenze in parte positive per l’ambiente ma profondamente legate ad una giusta attenzione al portafogli.
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Acquisti più consapevoli a favore della sostenibilità
Ridimensionare le spese quotidiane e acquisire maggiore consapevolezza sulla crisi ambientale. Questi sono i due cardini di pensiero che hanno contribuito a far scaturire azioni a favore del risparmio ma, anche della sostenibilità. Lo studio EY Future Consumer Index, una indagine sviluppata sul territorio nazionale che tiene traccia dei cambiamenti nell’atteggiamento dei consumatori, ha rivelato dei dati che fanno molto riflettere.
Ad esempio, il 53% degli italiani tende a visitare sempre meno negozi fisici e cerca di selezionare principalmente i beni necessari. Circa il 43% delle persone ha ridotto la spesa per i prodotti non indispensabili spendendo allo stesso tempo una maggiore fetta di risorse per del cibo salutare o di origine locale.
Inoltre, sono in forte aumento le persone che desiderano acquistare prodotti sostenibili, secondo lo studiosi tratta di ben il 74% degli abitanti in Italia. Un dato davvero considerevole ma che tuttavia non si trasforma sempre in un effettivo acquisto poiché la maggior parte dei consumatori dichiara di essere scoraggiata dai prezzi troppo alti di tali beni che per molti risultano quindi poco accessibili. Un “vorrei ma non posso” quindi che di fatto non stimola una riconversione.
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Perché i beni che si dichiarano più sostenibili sono più costosi
Il comportamento di alcune aziende che, pur di vendere, adottano marketing ingannevoli oppure abbassano i prezzi di un determinato bene risparmiano sulla qualità, è la principale causa che scoraggia gli acquirenti a scegliere prodotti più “sostenibili”. Questo fattore di “mancata trasparenza” determina la scelta anche più dei prezzi.
Secondo il pensiero comune, il consumatore sostiene che i prodotti e i servizi realizzati in maniera sostenibile siano più cari rispetto alla media. Per una buona percentuale è così ma, quando si tratta di beni realmente attenti all’ambiente, è solo un’impressione iniziale. Dietro a ciò che viene venduto a prezzi relativamente bassi, spesso si nasconde un’impronta ecologica estremamente alta.
Costi ambientali e sociali che non vengono rivelati, fanno sembrare che un determinato bene costi meno e che sia una fonte di risparmio oggi. Una enorme falsità se si pensa che, un domani non troppo lontano, saremo costretti a ripagare tutto e ad interessi altissimi.
Azioni concrete per un futuro più green
Moltissime aziende non attente all’etica ecologica nascondono il grande impatto ambientale che hanno sul mondo. Le emissioni inquinanti che producono, lo sfruttamento della manodopera e tanti altri fattori che rendono i loro prodotti scontatissimi.
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Tutto questo, genera disastri ambientali che la società sarà costretta poi a pagare in futuro a costi altissimi. Se si vanno a sommare tutte le problematiche causate da produttori non curanti della sostenibilità ambientale, ci si rende conto di questo aspetto imprescindibile.
Ciò che viene realizzato secondo criteri etici a favore dell’ambiente, con materie prime di qualità ha certamente un valore maggiore ed a lungo termine minori impatti sull’ecosistema circostante.
Bisogna quindi prestare attenzione a ciò che realmente si cela dietro un determinato bene. Stare attenti alle etichette e prediligere quantomeno aziende più trasparenti. In ogni caso, l’obiettivo futuro resta sicuramente quello di rendere i prodotti sostenibili più accessibili per la società.
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