Durante la stagione estiva, il sole è molto forte e rischia di danneggiare le piante se sono troppo esposte. Ecco qual è il metodo migliore per proteggerle…
Ogni persona ha all’interno della propria casa almeno una pianta. In cucina, nel salotto, su una veranda o balcone e persino in camera da letto: si possono mettere davvero ovunque, basta poi ricordarsi di prendersene cura.
Spesso con i cambi di stagione ci dimentichiamo di spostare le piante, se si trovano in un luogo che nei mesi subisce variazioni di luce e quindi diventa più o meno adatto a seconda dei momenti dell’anno. Ci sono piante che sono troppo esposte alla luce del sole, altre che lo sono troppo poco e altre ancora che devono essere tenute in casa se fuori fa eccessivamente freddo.
Durante questi spostamenti, può capitare che una pianta subisca le differenti condizioni ambientali e quindi deperisca, avviandosi inesorabilmente verso la morte. Quando succede, è infatti difficile riuscire a recuperare e a rimetterla in salute.
In generale, uno dei pericoli più grandi per le piante è proprio la luce solare. Soprattutto in estate, quando i raggi sono molto forti e quindi possono rischiare di bruciare letteralmente il nostro arbusto. Ecco come fare per proteggere le nostre piante.
E se le piante si auto-proteggessero?
Proteggere le piante dal sole è fondamentale, in particolare quando il caldo arriva improvvisamente. Per evitare che la pianta si disidrati, le foglie ingialliscano e cadano in modo prematuro, ci sono alcuni trucchi che possiamo adottare.
Anzitutto, è importante aumentare la frequenza e l’intensità delle irrigazioni: i momenti migliori sono il mattino presto oppure la sera. Non bisogna però creare ristagni o pozze, altrimenti si rischia di annegare la pianta. Si può poi nebulizzare dell’acqua, nelle giornate più afose, sulla chioma: attenzione però a non prendere dell’acqua troppo calcarea (come quella del rubinetto).
In generale, cercate di mettere le piante in una posizione ombreggiata o semi-ombreggiata. Evitate le stanze con il condizionatore, farebbe solo del male! Infine, se avete delle piante coltivate in campo, potete proteggerle con reti ombreggianti.
Ma sapete una cosa? Una scoperta recente ha verificato che, in realtà, le piante sono in grado di proteggersi anche da sole! Sono dotate, infatti, di speciali proteine che funzionano come “interruttori” in grado di accendere e spegnere le interazioni tra le molecole: in questo modo controllano i processi fotoprotettivi, regolandoli in base alla quantità di sole.
Così, in poche parole, le piante riescono a equilibrare i processi che avvengono al loro interno: un meccanismo di regolazione completamente naturale, che va oltre ogni nostra aspettativa!