Ridere fa sempre bene alle nostre giornate. Adesso, grazie ad una nuova ricerca, si è riusciti a scoprire altri segreti sul beneficio delle risate contro lo stress.
La risata, è noto, è un ottimo rimedio contro la tristezza e ci permette di vivere le giornate in tutta serenità. Nella routine di tutti i giorni, sempre più veloce e frenetica, spesso ci dimentichiamo quanto sia importante concedersi un momento di spensieratezza che ci porta a rilassarci e ad affrontare al meglio la nostra quotidianità.
Ridere è il modo più semplice, economico ed efficace per mantenere alto l’umore. Alcuni studi hanno verificato che, inoltre, contribuisce al nostro benessere fisico: migliora la circolazione sanguigna, aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari, tiene il cervello in allenamento, aiuta a mantenere in salute il sistema immunitario ma anche a prevenire ansia e depressione.
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Ma non solo: numerose ricerche hanno dimostrato che ridere riduce notevolmente lo stress e questa è un’ottima notizia anche per le nostre relazioni. Secondo uno studio condotto dalla Mayo Foundation for Medical Education and Research, nel momento in cui ridiamo gli ormoni responsabili dello stress (cortisolo, epinefrina, dopamina) si riducono notevolmente (rispettivamente del 39%, 70% e 38%). Questo migliorerebbe notevolmente il nostro rapporto con le persone che abbiamo intorno e, sul lavoro, aiuterebbe a essere più produttivi.
Ma quanto conta la frequenza e l’intensità della nostra risata? Una ricerca pubblicata nel 2020 sulla rivista Plos One ha analizzato questi aspetti ed ha portato a una scoperta sconvolgente.
Quanto ridere per ridurre lo stress
In che modo dobbiamo ridere per ridurre il nostro stress? Ovvero, quali sono le caratteristica che una risata deve avere per essere effettivamente antistress? Queste sono le domande che il team di ricerca si è posto nello studio “Does laughing have a stress-buffering effect in daily life? An intensive longitudinal study“.
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Partendo dal presupposto che ridere porti effetti positivi per il nostro benessere, associati all’alleviamento delle risposte stressanti a livello psicologico e mentale, i ricercatori hanno investigato se gli effetti di un evento stressante fossero diminuiti dalla frequenza e intensità della risata.
Per farlo, hanno analizzato le esperienze stressanti quotidiane di un gruppo di studenti universitari: ogni giorno, per due settimane, i ragazzi ricevevano per 8 volte una notifica acustica sul proprio smartphone che ricordava loro di rispondere a un questionario. Quest’ultimo riportava domande sulla frequenza e intensità della risata, sugli eventi stressanti e sui sintomi da stress provati dall’ultima notifica ricevuta.
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I risultati dello studio hanno portato il team di ricerca a concludere che, effettivamente, il legame tra eventi stressanti e i successivi sintomi era attenuato dal numero di volte in cui i ragazzi si ritrovavano a ridere. In sintesi: più gli studenti ridevano prima di un evento stressante, meno frequentemente presentavano poi sintomi da stress.
Sorprendentemente, invece, l’intensità della risata non aveva alcun effetto di mitigazione dei sintomi da stress dopo un evento stressante. Queste ipotesi confermano, comunque, quanto ridere faccia bene alla nostra salute sia a livello fisico sia mentale.
