Uno degli elettrodomestici delle nostre cucine potrebbe essere più insidioso di quanto immaginiamo. Pensiamo, infatti, di usarlo correttamente, eppure non è così. Ecco alcuni trucchetti che non conoscevi.
Insieme alla lavatrice, forse la lavastoviglie è uno degli oggetti più rivoluzionari delle nostre case. Soprattutto quando si è stanchi o di fretta oppure parenti e amici sono stati invitati a cena a casa nostra. Pensare anche solo di lavare una forchetta in queste condizioni ci rende subito irritabili e poco avvezzi alla comprensione. Insomma, è una vera e propria scocciatura. Soprattutto in inverno quando il freddo e l’acqua insieme ci atterriscono non poco.
Per questo e per tanto altro non saremo mai grati abbastanza alla nostra lavastoviglie. Accade delle volte, però, che piatti, bicchieri e pentole non siano proprio splendenti dopo il lavaggio e, a meno che non si sia rotta, la colpa della poca pulizia è solo nostra. Se la notizia vi sconvolge perché avete sempre pensato di fare le cose per bene, duole molto mettervi di fronte a questa scomoda verità. Eppure è così.
Ma per ogni problema – o quasi – esiste una soluzione. La lavastoviglie ed i suoi meccanismi, infatti, sono più insidiosi di quanto possiamo immaginare. Ecco, quindi, alcuni trucchetti che non conoscevi per avere stoviglie linde e pinte.
Lavastoviglie: tutti i trucchetti per un lavaggio eccezionale
Innanzitutto per avere piatti e bicchieri brillanti, è importante disporli in maniera corretta e non alla rinfusa. Può sembrare una banalità, ma non è per nulla scontata. Tutto nella vita ha, insomma, un “ordine”. La giusta collocazione nei carrelli della lavastoviglie è quindi alla base di un lavaggio eccezionale, come dimostrato dall’Università di Birmingham.
I ricercatori, tenendo conto della progettazione della lavastoviglie e dei parametri di funzionamento, del tipo di carico all’interno della lavastoviglie e dello sporco alimentare ed, infine, della formulazione del detergente, sono arrivati a questa conclusione. In base al getto dell’acqua, ovvero da dove proviene e come colpisce le stoviglie, cambia la rimozione fluido-meccanica della lavastoviglie, ovvero la potenza che ha l’acqua di eliminare lo sporco dalle superfici.
Ovviamente, più forte e vicino è il getto, più saranno pulite le stoviglie. Proprio per questo, conviene posizionare i piatti e le pentole più sporche ed incrostate nella parte alta del carrello, da dove parte il flusso d’acqua a pioggia. Il resto, come bicchieri e posate, magari meno unto, si può posizionare nella parte inferiore o più laterale, proprio perché serve meno acqua e potenza per lavarli adeguatamente.