Se un prodotto che avete comprato al supermercato viene richiamato dal Ministero della Salute per rischio chimico, significa che qualcosa durante la produzione è andato storto. Attenzione, quindi, a ciò che mangiate.
Per quanto sia bella e rassicurante l’espressione “dal produttore al consumatore”, la maggior dei prodotti alimentari che arrivano sulle nostre tavole sono il frutto di una produzione industriale, delle volte anche poco attenta alla salute. Ma è inevitabile, siamo tanti e consumiamo tanto. Pensare quindi ad una qualità che non sia anche massiva ha una sua fallacia di fondo.
Ecco perché non solo diventa fondamentale controllare i prodotti che si comprano, ma anche fare attenzione alle possibili allerte diramate dal Ministero della salute. Tra i rischi in cui possiamo incappare, uno di questi è il chimico.
Il rischio chimico avviene quando atomi, molecole o sostanze in generale danneggiano la nostra salute. Non è chiaro come avvenga, ma queste si possono formare durante la filiera produttiva. Stiamo parlando, ad esempio, di composti chimici usati in cottura oppure di un abuso di sostanze aggiunte in fase di produzione.
La cosa più grave è che questa tipologia di rischio non può essere debellata da noi consumatori. Lavare il prodotto o cuocerlo, ad esempio, non serve a nulla. Se una sostanza dannosa entra quindi in circolo nel nostro corpo, questa può provocarci o un‘intossicazione acuta – dagli effetti immediati – o una cronica, un po’ di tempo dopo l’assimilazione della sostanza incriminata. Sapete qual è l’ultimo richiamo del Ministero della Salute in tal senso? Se la risposta è no, continuate a leggere e fate attenzione a ciò che mangiate.
Stoccafisso reidratato a rischio chimico
Pur rimanendo abbastanza vago, il Ministero nei giorni scorsi ha pubblicato un richiamo per lo stoccafisso reidratato causa rischio chimico. Quindi, se avevate intenzione di cucinare stasera una ricetta a base di stoccafisso – alla livornese o alle patate – una brutta notizia potrebbe accompagnare la vostra cena. O forse no.
Aprite il frigo e controllate la marca ed il lotto prima di buttarlo. La marca e il lotto sono: ALBIGADUS Snc – ALBISSOLA SUPERIORE SV – IT366CE. E’ molto probabile che per reidratare un alimento essiccato, qualche agente chimico presente nell’acqua abbia rovinato il prodotto durante la sua lavorazione finale.
Non tutti i mali vengono per nuocere però. Vi basterà riportare lo stoccafisso reidratato indietro, anche senza lo scontrino, per ricevere un rimborso. Mostrando il lotto, la marca, nonché il richiamo del Ministero, infatti, esercitate solo il vostro diritto alla tutela del consumatore, in caso di prodotti a rischio e dannosi per la nostra salute.