L’inquinamento provoca molto danni, tra cui il riscaldamento globale, le cui conseguenze si sentono davvero in ogni ecosistema del globo. Ecco chi ne subisce gli effetti, l’animale che non può vivere in pace per come ha sempre fatto nella sua amata foresta.
La natura va tutelata e preservata, ma ancora oggi questo concetto non entra nella testa di chi pensa al proprio comfort a discapito del prossimo. Il prossimo in questo caso è un animaletto che rischia di morire, proprio a causa del riscaldamento globale. Le ragioni sono di tipo scientifico, e quello che è certo è che se non ci fosse stato questo problema di inquinamento atmosferico, in condizioni normali in natura ciò non sarebbe mai accaduto!
Innanzitutto, bisogna evidenziare cosa comporta il riscaldamento globale. La prima affermazione che viene in mente è proprio il fatto che aumentano le temperature, ma solo questo?
Si innesca un fenomeno che è la l’indiretta conseguenza dell’aumento delle temperatura, che è la prima, si tratta della migrazione di specie verso luoghi più freschi e miti. Il punto è che non tutti gli esseri viventi in questione sono in grado di sopportare lunghi viaggi, e persino morire per lo spostamento in direzione di altitudini maggiori.
Ciò accade proprio perché la loro conformazione fisica non è predisposta a queste condizioni, né tantomeno ci sono le possibilità per adattarsi, poiché sono molto docili. L’animale in questione vive da sempre indisturbato nelle foreste, è innocuo, ma rischia davvero di estinguersi perché l’altitudine gli causa uno specifico problema.
Riscaldamento globale: la pericolosità per la specie
Come già accennato, è lo sforzo fisico e la resistenza che mettono in difficoltà l’animaletto in questione, ma non solo. Se in natura le cose sono in un certo modo, all’arrivo del riscaldamento globale è chiaro che l’ordine e l’equilibrio delle cose possa essere rivoluzionato e stravolto. Non si tratta di fare la morale, ma di conoscere le conseguenze delle azioni inquinanti, e che basta davvero poco per salvare il pianeta Terra.
L’animaletto in questione che rischia di estinguersi è il colibrì Anna! E’ un tipo di volatile che vive in ambienti freschi, non proprio freddi. Ciò che accade è che i luoghi nei quali è abituato a vivere, finiscono per diventare più caldi per effetto dell’aumento delle temperature, e così deve spostarsi verso alture maggiori.
Il punto è che essendo gracile non sempre è capace di sopportare gli sforzi della migrazione, ma non solo. La sua corporatura non lo aiuta a mantenere il calore corporeo necessario alla sopravvivenza, quindi potrebbe davvero non riuscire ad adattarsi in contesti nei quali non è abituato a vivere.
E’ un volatile, ma l’altitudine eccessiva diventa per lui un grosso problema! Perché bisogna avere un metabolismo attivo per mantenere la temperatura adatta, e il colibrì in questione non ce l’ha. Anche perché la scarsa presenza di ossigeno, ma mano che si avanza con l’altezza, non aiuta il fragile corpo dell’animale!
Quindi, che stiamo aspettando ad adottare la rivoluzione green? Dobbiamo salvare il pianeta, e possiamo farlo con piccoli gesti quotidiani.