Il nuovo robot Razer ClearBot è un’idea che arriva da un’azienda di videogiochi. Ci avreste mai pensato? Ecco perché hanno deciso di realizzarlo.
E’ proprio vero che ormai tutte le aziende dei più svariati settori, grazie alle proprie tecnologie, possono dare vita a prodotti che aiutano l’ambiente. Un impegno che non dovrebbe avere solo uno scopo economico, ma soprattutto di tutela del pianeta.
Se solo unissimo tutte le tecnologie a disposizione delle varie imprese, in qualsiasi ambito, potremmo ottenere macchinari e oggetti che renderebbero migliore la vita sulla Terra. Che la proteggerebbero, anziché distruggerla. Eppure, non accade spesso di vedere le aziende combattere per la salute dell’ambiente.
Se ci pensiamo, però, tutte le attività sono collegate in qualche modo al pianeta. Tutte, infatti, hanno un’impronta ecologica ovvero un peso sulla Terra. Tutte, chi più chi meno, hanno ripercussioni che vanno a intaccare le risorse che la natura ci mette a disposizione.
Ecco perché il nuovo prodotto pensato da un’azienda di videogiochi è un ottimo esempio anche per altre imprese, di diversi settori. Vediamo insieme di che cosa si tratta e in che modo fa bene all’ambiente.
Robot per pulire gli oceani
Si chiama Razer ClearBot ed è stato, appunto, realizzato da un’azienda molto famosa di videogiochi: la Razer. Un’impresa americana-singaporeana che progetta, sviluppa e vende elettronica di consumo e hardware di gioco.
Riconosciuta come leader mondiale del settore, la Razer in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani ha deciso di collaborare con l’azienda ClearBot che è specializzata nella rimozione dei rifiuti dai mari.
Così, le due imprese hanno appunto dato vita a Razer ClearBot: il robot in grado di aiutare proprio in questa attività a tutela dell’ambiente. Come opera questo macchinario? Grazie a un sistema di Intelligenza Artificiale, è in grado di vedere i rifiuti marini e raccogliere informazioni su di essi.
Successivamente, Razer ClearBot raccoglie questi rifiuti: pensate che può prenderne fino a 250 chilogrammi in un solo ciclo. In questo modo, si possono poi riciclare o smaltire nel modo più sostenibile. Il robot in sé, inoltre, è ecologico in quanto alimentato con energia solare. Può agire anche nelle acque agitate, individuando i rifiuti in una raggio di due metri.
Infine, grazie ai dati che raccoglie sui rifiuti (in particolare quelli plastici) questo macchinario è anche in grado di fornire maggiori informazioni ai ricercatori. Così, coloro che monitorano Razer ClearBot possono implementare le sue capacità in base a ciò che invia loro: migliorando sempre di più le prestazioni di questo robot.