Nasce in Canada il primo santuario al mondo completamente dedicato ai cetacei. Un luogo che rispecchia il loro habitat naturale per la salvaguardia di queste meravigliose specie animali. Scopriamo insieme di cosa si tratta nello specifico.
Al giorno d’oggi, l’opinione pubblica sta subendo un grandissimo cambiamento. A causa della crisi climatica e della pandemia da Covid-19 che stiamo tutt’ora affrontando, sono venuti a galla moltissimi problemi reali che affliggono l’intero globo.
La sensibilità verso l’ambiente e verso le specie animali che abitato il nostro Pianeta, è aumentata notevolmente. L’attenzione verso la sofferenza e le condizioni disumane in cui vivono molti esseri viventi, ha attirato l’attenzione di tutti.
Il pensiero generale delle persone si sta dirigendo verso un modo di vedere le cose molto più consapevole ed empatico. Sono sempre di più le associazioni che lottano per i diritti degli animali e per restituire loro la dignità che meritano.
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Le campagne di sensibilizzazione aumentano e, insieme a queste, anche la mole di gente che aderisce e appoggia tali lotte. Tanti sono i motivi per cui si combatte, ad esempio per assicurare una vita migliore e una maggiore igiene all’interno degli allevamenti intensivi.
Non solo, l’impegno é attivo anche per liberare gli animali in cattività costretti a trascorrere la loro vita all’interno di gabbie.
Un vento di cambiamento che restituisce dignità e libertà agli animali
La consapevolezza riguardo le nostre azioni, e il loro impatto sull’intero pianeta, sta crescendo notevolmente. Anche i governi non possono fare a meno di adeguarsi a questi cambiamenti e di andare incontro alle esigenze dei cittadini e dell’ambiente.
Ne è un esempio il governo canadese che, dal 2019, ha completamente vietato di tenere in cattività i cetacei di qualunque specie all’interno dei parchi di divertimento. Si tratta di un enorme passo in avanti poiché, una legge di questo genere ha evitato la sofferenza di moltissimi esseri viventi.
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Gli animali tenuti in cattività, costretti a vivere all’interno di spazi ristretti o di gabbie, si trovano in una situazione davvero molto triste. La loro prospettiva di vita è estremamente ridotta rispetto agli animali che vivono in natura. Inoltre, anche quando vengono liberati, il percorso non è sempre facile e in discesa.
Molte delle specie che vengono liberate, sono rimaste all’interno dei circhi o degli zoo per moltissimo tempo. Altre invece non hanno mai conosciuto la realtà selvatica e naturale.
Questa condizione li rende estremamente vulnerabili e, nella maggior parte dei casi, incapaci di vivere da soli in natura.
Nasce un nuovo modello di santuario completamente dedicato alle specie marine
Vivere in cattività non permette alle specie animali di imparare a cacciare, a difendersi o di instaurare rapporti sociali con i propri simili. Per queste e tante altre ragioni, esistono associazioni che seguono gli animali durante il loro percorso di reinserimento in natura.
Ad oggi, esistono molti santuari dedicati proprio alle specie terrestri che vengono liberate dagli zoo oppure dai circhi. Si tratta di luoghi molto simili al loro ambiente naturale, in cui possono sentirsi liberi e dove possono iniziare a ristabilire un contatto con il mondo esterno.
C’è chi, però, non si accontenta e vuole puntare ancora più in alto. Ci sono anche tantissime specie marine in difficoltà ed è giusto che anche a queste sia data la possibilità di condurre una vita felice e serena.
Sono moltissime le balene, i delfini e le orche chiuse all’interno di piccole vasche che soffrono tanto quanto le specie appartenenti alla terraferma.
A tal proposito, è nato un meraviglioso progetto denominato Whale Sanctuary Project. Si tratta di un’iniziativa che sta lavorando per aprire, al più presto, un enorme santuario costiero.
Una riserva unica nel suo genere a Port Hilford, in Nuova Scozia. Saranno 484 mila metri quadrati di area costiera, nelle acque dell’Oceano Atlantico, dove i cetacei tenuti in cattività per anni potranno essere liberati. Gli stessi saranno guidati in un percorso di reinserimento il più vicino possibile al loro habitat naturale.
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Si tratta di un enorme passo in avanti. Un luogo in cui gli animali marini vengono salvati, seguiti in un percorso di riabilitazione e curati. Il tutto con l’obiettivo di restituire loro la libertà e di reinserirli nel loro habitat naturale.
Questo è un modello che potrà essere di ispirazione per tanti, affinché vengano costruite, negli anni, altre aree simili in tutto il mondo. Il santuario in fase di realizzazione, sarà pronto ad ospitare i primi cetacei già dal 2023 e l’associazione Whale Sanctuary Project non vede l’ora di poter dare il via a questo bellissimo progetto.
Questo è il messaggio da loro lanciato, con la speranza di arrivare ai cuori di quante più persone e di riuscire davvero a cambiare le cose:
“La creazione di questo santuario è il primo passo verso la nostra visione di un mondo in cui tutti i cetacei siano trattati con rispetto e non siano più confinati nelle vasche di cemento dei parchi divertimento e degli acquari.”