Non gettare mai gli scarti del carciofo: sbagli di grosso, così ti stupisco davvero!

Se fino ad ora hai sempre buttato gambo e foglie del carciofo, non sai quali prelibatezze tu ti sia perso. Anche i suoi “scarti”, infatti, possono regalare piatti gustosi. 

Quando pensiamo al carciofo, tutti abbiamo in mente una sola frase che riecheggia nel nostro cervello, riportando alla memoria episodi che avevamo pensato di aver rimosso del tutto. “Contro il logorio della vita moderna”, infatti, oltre ad un essere uno slogan pubblicitario, è diventato anche un motto, un mantra, una frase che schiude tutta una sua realtà.

carciofo
Fonte: Canva

Ma cosa c’entra il tran-tran della vita quotidiana con il carciofo? In realtà tantissimo. Questo slogan, infatti, ha reso famoso negli anni Sessanta il “Cynar“, ovvero l’amaro a base di carciofo, divenuto col tempo un digestivo amato e apprezzato in tutto il mondo. Insomma, il carciofo si presta davvero a mille usi; anche ai più impensabili.

Perché, infatti, limitarti a mangiare solo la punta delle foglie, quando potresti gustare tutto, ma proprio tutto, il carciofo senza buttare via nulla? Di questo ortaggio, poi, si fa davvero il più grande spreco in assoluto, proprio perché a molti non piace il sapore deciso e amaro del cuore del carciofo. Tuttavia, è un vero peccato e non sai quante prelibatezze ti stai perdendo. Non ci resta che scoprire, quindi, quali piatti gustosi e sfiziosi può regalarci il carciofo, resterai senza parole.

Sai che puoi creare piatti unici con gli scarti del carciofo? Stupisci tutti a cena!

Anche i più miscredenti avranno l’acquolina in bocca dopo aver preparato tutto questo concentrato di bontà. La regola d’oro è una e una sola: non buttare via nulla, né foglie né gambo. Sapevi, infatti, che puoi creare dei deliziosi stuzzichini per l’aperitivo partendo dal gambo poco morbido dei carciofi?

Stick carciofi fritti
Fonte: Instagram @graisgraph

Dovrai solo decorticare la parte esterna dei gambi con un pelapatate perché l’esterno dell’ortaggio non è commestibile. Qualcosa, alla fine, va anche buttata. Raggiunta la polpa centrale, lo tagli a bastoncini lunghi e sottili. Una volta affettati, da una veloce passata sotto l’acqua fredda ed asciugali attentamente, infarinali e friggili con olio d’oliva. Una volta raggiunta la doratura che preferisci, tirali fuori dall’olio ed adagiali su della carta assorbente, vanno anche bene dei tovaglioli molto spessi. Servili col tuo topping preferito et voilà.

risotto ai carciofi
Fonte: Instagram @ziabene

Un altro grande classico della cucina nostrana è il risotto. Ai carciofi, in questo caso. Come sempre, preparati ad una ricetta semplice e gustosa, con pochi e semplici ingredienti. Per questa ricetta potrai usare tutte le parti del carciofo, basterà tagliarli finemente e sbollentarli qualche minuto in acqua salata. A parte, cuoci il tuo riso preferito, anche se in questi casi la qualità Carnaroli è la migliore. A circa metà cottura, unisci i carciofi e l’acqua con cui li hai sbollentati. Lascia andare per qualche minuto fino a mantecare il risotto che così diventerà tenero e gustoso.

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