Sembra un film: scimmie rapiscono e uccidono cani per vendetta | Cosa c’è di vero?

La notizia circola da giorni, in particolare sul web, con titoli sconvolgenti. Le scimmie avrebbero rapito dei cani per vendetta: ma è andata davvero così? Scopriamolo.

Da giorni impazza sul web la notizia di un attacco ai cani da parte delle scimmie in India: queste, secondo quanto riportato dalla maggior parte della stampa italiana e non solo, avrebbero rapito e ucciso centinaia di cani per vendetta.

I titoli di praticamente qualsiasi testata online erano inequivocabili, infatti almeno per i primi giorni la notizia sembrava verificata e quindi certa. Frasi come “scimmie fanno strage di randagi” oppure “la vendetta delle scimmie” o ancora “cani uccisi dalle scimmie per vendetta” comparivano su testate anche nazionali.

Tuttavia, nei giorni successivi sono iniziate le prime rettifiche: chi avrebbe esagerato il numero, chi il reale motivo della presunta strage, chi addirittura smentiva che fossero stati uccisi dei cani.

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In realtà, se ci pensiamo bene, i fatti non quadravano sin dall’inizio: davvero le scimmie provano emozioni legate alla vendetta, come gli umani? Perché avrebbero consapevolmente rapito e ucciso dei cani, se non per istinto o comunque per sopravvivenza? Insomma, qualcosa non tornava.

Tanto che, appunto, la stampa internazionale è uscita nei giorni seguenti con pubblicazioni dove gli “esperti” dissipavano ogni dubbio. Ecco cosa si pensa sia successo realmente in India nei giorni scorsi, lasciando da parte le bufale che hanno ormai saturato il web.

Scimmie e cani: cosa è successo (davvero)

Come detto, dopo lo shock iniziale provocato dai titoli di giornale comparsi online, gli utenti hanno iniziato a interrogarsi sulla veridicità di tali articoli. Così dopo pochi giorni, grazie all’aiuto di esperti di vari settori, si è riusciti a capre cosa c’è di vero sulla vicenda di scimmie e cani in India.

Partiamo dalla (presunta) vicenda: un gruppo di scimmie avrebbe rapito e ucciso fino a 250 cani per vendetta, dopo che un loro cucciolo era stato ferito a morte proprio da alcuni randagi.

Anzitutto, la diffusione delle scimmie in alcune città indiane è una problematica realmente esistente (e non è nuova). Si tratta di una convivenza spesso difficile tra questa specie e i cittadini.

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Inoltre, negli ultimi mesi ci sono effettivamente stati dei problemi tra scimmie e cani – come riportato da Repubblica che menziona conferme da parte di “autorità locali, come la polizia cittadina o gli operatori del dipartimento forestale di Nagpur“. Ma non sono stati sicuramente rapidi 250 cani in poche ore, né nell’ultimo periodo.

Ci sono stati casi, inoltre, in cui le scimmie hanno preso dei cuccioli di cane e li hanno portati sui tetti delle case o sugli alberi – dove alcuni sono morti di stenti o per cadute accidentali perché i padroni non riuscivano a recuperarli.

Infine, secondo un’etologa esperta di primati che ha parlato con Repubblica, “si è parlato di vendetta in un contesto di conflitto tra scimmie, un’aggressione da parte di un soggetto verso un altro, e quindi la vittima può reagire aggredendo il parente di un aggressore“.