Un’immagine incredibile ci mostra come una balenottera azzurra si muova in maniera concitata per evitare il traffico di barche nel Golfo di Ancud in Cile.
Si tratta del mammifero più grade dell’intero globo e ogni estate si reca nel sud del Cile per andare a cercare il krill, il suo cibo. Questo abbonda proprio nel Golfo di Ancud nel Pacifico meridionale, perché si mescolano acque subantartiche con acque dolci di ghiacciai e pioggia.
Un’indagine pubblicata da Nature, una nota rivista scientifica, specifica come si sia messa in guardia sul pericolo di collisione con i pescherecci che si muovono spesso in quello stesso tratto. L’Ong scientifica Centro Ballena Azul ha pubblicato un’animazione che fa venire i brividi.
Sono stati catturati dei movimenti incredibili di una delle balenottere grazie ai sistemi di localizzazione satellitare che è stato inoltre pronto a muoversi per una settimana nei confronti di questo.
Sono stati mappati inoltre i movimento delle navi e delle informazioni che arrivano dai satelliti. Questo ha portato a sovrapporre immagini con il risultato che è davvero incredibile.
Il punto blu parla di balene osservate e da un altro i punti marroni con navi che si muovono nell’area. Queste appartengono a industrie di pesca industriale e artigianale oltre a trasporti oltre a acquacoltura.
L’ultima è quella più pericolosa perché presente in grandissima abbondanza, si parla addirittura dell’83%. Si tratta di un’attività messa in discussione a causa di un grandissimo e forte impatto ambientale.
La balenottera azzurra si tratta di una specie che rischia di estinguersi se non si lavorerà per cercare di proteggerla in questo senso. La pubblicazione ha cercato di smuovere la situazione per fare qualcosa di importante.
Il dislocamento delle imbarcazioni sicuramente è un pericolo incredibile e incide anche nell’inquinamento acustico in grado di far scappare questi splendidi animali.
L’autore dell’indagine, Luis Bedriñana, ha specificato come le implicazioni che si vedono attorno alla situazione con grande pericolosità. Il problema è che le balene stanno andando in zona solo per nutrirsi e poi si spostano.
Schivare le barche e non essere in grado di controllare le balenottere il rischio è quello di non portare a migrare.
Lo studioso sottolinea che le balene non consumano abbastanza energie per riuscire a migrare e quindi rischiano di rimanere di fatto “intrappolate” durante l’inverno.
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