I semi di lino sono ricchi di proprietà. Ecco come usarli in cucina, e non solo, e beneficiare di tutti i preziosi nutrienti che contengono.
I semi di lino, dal colore dorato o ambrato scuro, vengono raccolti normalmente a partire da luglio dai frutti del Linum usitatissimum, pianta erbacea annuale che fiorisce tra aprile e settembre.
I piccoli semi sono a forma a chicco, lisci e lucidi. Il lino viene coltivato da secoli per ricavarne materiale tessile e per l’olio di lino. La scoperta invece delle proprietà dei semi arriva successivamente.
Le proprietà dei semi di lino sono davvero elevate:
- sono infatti ricchissimi di omega 3, omega 6 e 9
- hanno proprietà antinfiammatorie
- sono utili per ridurre il colesterolo e anche per curare disfunzioni intestinali
- sono potenti antiossidanti e sono efficaci per chi soffre di disturbi alla pelle, ne migliorano l’ossigenazione ed il ricambio cellulare.
- hanno un buon contenuto di proteine, fosforo, magnesio, ferro, zinco e Vitamina B1 (non presenti nell’olio che da esso si ricava però).
- sono un toccasana per i capelli. Il loro uso è dunque fortemente consigliato in estate su capelli strapazzati dal sole e dalle vacanze al mare.
“Olio di lino”: preziosa alternativa di bellezza
Se si sceglie di sfruttare anche le proprietà dell’olio estratto dai semi di lino ricordate di acquistare un olio spremuto a freddo, in bottiglie piccole e di conservarlo in frigorifero una volta aperto, così che non si ossidi e ne mantenga le proprietà.
E’ una ideale alternativa naturale come coccola di bellezza, come abbiamo detto molto efficace per la cura di capelli e pelle. L’olio di lino è ottimo sia per pelle secca che per regolare la produzione sebacea. Pare che funzionino anche come antirughe. Basta massaggiare qualche goccia di olio di lino sulla pelle precedentemente detersa.
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Viste le sue eccellenti qualità l’olio di lino è spesso contenuto in shampoo, balsami, impacchi ristrutturanti e maschere come reidratante e ristrutturante.
Possiamo facilmente preparare in casa una buona maschera per capelli, da applicare prima del lavaggio: basta fare bollire 2 cucchiai di semi di lino nel doppio quantitativo di acqua, filtrare, lasciare raffreddare e applicare.
Infine, l’olio di lino in produzione industriale è anche molto apprezzato come vernice naturale e atossica.
Ecco come consumare i semi di lino correttamente
Innanzitutto, per fare in modo che il nostro organismo ne assimili le proprietà, i semi di lino vanno sempre tritati, meglio se nella quantità che si andrà a consumare al momento, così che non si ossidino. Consigliamo di utilizzare un mortaio da cucina oppure un macinino da caffé.
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Ed ecco come potere usarli in come alleato della vostra sana alimentazione:
- Ottimi aggiunti all’insalata, ma anche nei cereali al mattino o come spolverata su una fresca insalata di frutta. Sono sempre da consumare crudi quindi, non aggiungono calorie alla vostra pietanza ma tanta salute.
- I semi di lino possono diventare anche sostituti dell’uovo! Infatti basta farne una pappetta gelatinosa mescolando un cucchiaio di semi di lino macinati con 3 volte la quantità di acqua, e lasciarla riposare per almeno mezzora.
- Sono un prezioso aiuto per l’intestino! Se soffrite di stitichezza, i semi di lino vi verranno in aiuto. La procedura in questo caso è un po’ diversa: la sera prima di andare a dormire preparate un bicchiere di acqua alla quale avrete mescolato un cucchiaio di semi di lino. La mattina appena svegli filtrate e bevete.
