Il serpente. Per alcuni un animale da tenere alla larga, da cancellare dalla faccia della Terra. Per altri un amabile animale da compagnia da tenere in una teca e nutrire con paffuti topolini, vivi oppure surgelati. Ma cosa sappiamo davvero di questo rettile?
Non è l’animale più amato al mondo, anche se di fatto, perfino chi ne ha un estrema paura, lo ritiene in qualche modo affascinante. È stato bistrattato da millenni di religione cattolica che lo ha rappresentato come forma scelta dal male supremo.
Miliardi di immagini sacre lo vedono ai piedi di una Madonna scalza che gli schiaccia la testa. Viene da chiedersi cosa abbia mai fatto di male questo rettile o chi abbia fatto arrabbiare per meritarsi un tale trattamento.
Anche per una questione di retaggio religioso, incute timore a davvero tante persone. Il suo andamento strisciante, la sua lingua biforcuta e il suo aspetto viscido, fa in modo che le persone abbiano subito due reazioni ben distinte e opposte: amore o odio.
Vederlo ogni tanto in qualche video mentre fagocita animaletti indifesi o animali ben più grandi, non aiuta di certo la sua popolarità. E poi è poi velenoso, non dimentichiamolo, e quelli più grandi anche se non velenosi possono essere fatali.
6 curiosità sul serpente che forse ancora non sapevi
Ci sono alcune curiosità che possono far apparire il serpente più interessante, o più spaventoso, anche a chi non lo ha mai preso troppo in considerazione. Sono 6 piccole curiosità che non tutti conoscono.
1- Le dimensioni dei serpenti sono molto variabili. Il serpente più piccolo al mondo misura circa 10 centimetri e ha lo spessore di uno spaghetto. Quello più grande del mondo è un pitone di ben 7 metri e 60 centimetri. Per dare l’idea, un’orca misura dai 6 agli 8 metri.
2- Possono digiunare fino a 2 anni. I serpenti sono rettili, ed in quanto tali hanno una spiccata capacità di regolare il proprio metabolismo. In questo modo riescono a sopravvivere fino a due anni tra un pasto all’altro.
3- La vista del serpente non è molto sviluppata, almeno nella maggior parte delle specie. Non hanno orecchie ma, grazie alla loro grande sensibilità alle vibrazioni, sono in grado di rilevare qualsiasi movimento intorno a loro.
4- Sentono gli odori tramite la lingua. Hanno un olfatto davvero molto sviluppato. Questo proprio grazie al fatto che non utilizzano solo il naso. Togliendo fuori la lingua e muovendola acchiappano le particelle odorose e le analizzano.
5- I serpenti marini possono morire di sete. A differenza dei pesci, infatti, non possono bere l’acqua del mare. Per bere e sopravvivere si spingono dove mare e fiumi si incontrano oppure bevono il sottile strato di acqua dolce che si forma sul mare quando piove.
6- Il serpente ha un aspetto che, così a prima vista, da l’impressione di essere viscido. Non è così. La sua pelle è completamente asciutta. È coperta da una sostanza cheratinosa simile a quella dei nostri capelli e delle nostre unghie, che gli da un aspetto lucido.