Se pensi di essere celiaco, ma hai ancora qualche dubbio, non sottovalutare questi sintomi. Potrebbero aiutarti a fare una prima “diagnosi” prima di rivolgerti al tuo medico e fare le opportune analisi.
Fortunatamente, rispetto al passato, c’è una cura ed attenzione maggiore rispetto alla celiachia, una malattia autoimmune dell’intestino tenue che può comparire ad ogni età e con qualsiasi condizione fisica. Sostenere, infatti una dieta senza glutine prima era molto complicato.
Una quindicina di anni fa ancora non era chiaro cosa volesse dire non poter mangiare alimenti ricchi di glutine. Si faceva molta confusione sul tema e la classica reazione infiammatoria o si trascurava del tutto o si attribuiva ad altro nella speranza che fosse un dolore passeggero. Inoltre, magiare una pizza fuori o prepararsi un semplice piatto di pasta a casa poteva essere un problema.
Non c’era, infatti, la stessa varietà di scelta e di prodotti che invece ora sia in farmacia che al supermercato ed il costo di alimenti privi di glutine era davvero alto e delle volte insostenibile, malgrado si parlasse di una malattia. Le malattia mica te le scegli, ti capitano e basta. Eppure, anche una “semplice” celiachia poteva limitare di molto la vita sociale ed il portafoglio di una persona.
Fortunatamente, però, ora le cose sono nettamente migliorate e si riscontra una maggiore sensibilizzazione sul tema. Tuttavia, se pensi di essere celiaco, ma hai ancora qualche dubbio, non sottovalutare questi sintomi. Potrebbero aiutarti a fare una prima “diagnosi” prima di rivolgerti al tuo medico e fare le opportune analisi.
Stiamo parlando, ovviamente di una prima considerazione. E’ sempre importante rivolgersi al proprio medico per avere certezze in merito al proprio stato di salute. Ecco, però, alcuni campanelli d’allarme da non sottovalutare.
Chi è celiaco, potrebbe fare i conti con: Osteoporosi dovuta all’incapacità del corpo di assumere abbastanza calcio; anemia da carenza di ferro; infertilità e aborti causati da alcune complicazioni legate alla celiachia; diarrea; dolori articolari e ciclo mestruale irregolare. Questi sono solo alcuni dei sintomi che si possono presentare con l’insorgere della malattia e molti sono abbastanza comuni anche in altre patologie.
Per fugare ogni dubbio, quindi, oltre a chiedere al medico, puoi fare anche le opportune analisi, molto più sicure rispetto a qualche anno fa. In questo caso, anche se dovesse far male e provocare dolore, è necessario consumare comunque alimenti col glutine, per poter capire se si è celiaci oppure no.
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