Siamo in un’epoca digitale molto rapida, dove è diventato difficile, ormai, non possedere uno smartphone o non essere iscritti ad un social network. Eppure, non mancano gli effetti negativi che derivano dall’abuso di strumenti tecnologici, sempre più in voga oggi.
Certamente i tempi sono cambiati, dalle relazioni interpersonali alle modalità differenti di lavoro. Non possiamo negare che la generazione che ci precede rimane, spesso, incredula di fronte alla velocità con cui avvengono i cambiamenti, oggigiorno.
Questa volta, però, non si tratta soltanto di cambiamenti a livello ambientale, ma soprattutto variazioni e oscillazioni di tipo umorale e caratteriale tra individui.
Esattamente, proprio così: il nostro umore, oggi, risulta così influenzato dalle nostre abitudini repentine che talvolta non ci accorgiamo nemmeno di starle vivendo.
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Una relazione d’amore conosciuta su Facebook, un’amicizia interessante nata su Instagram oppure un rapporto “epistolare” costante con qualcuno difficile da etichettare: sono queste le numerose occasioni che, attualmente, sono all’ordine del giorno e non destano più stupore in chi le sente raccontare.
Insomma, i social network hanno realmente influenzato il nostro modo di agire e di percepire le conoscenze, al punto che sorge spontanea la domanda: quali sono gli effetti di questa dipendenza da questo “mondo virtuale” che, sempre più, sembra inglobarci tutti?
Danni fisici e mentali: ecco gli effetti dell’abuso da social media
Uno studio pubblicato sul Journal of Global Information Management, della University of Technology Sydney, ha voluto analizzare quali sono le conseguenze che derivano dall’assiduo utilizzo dei social media, nell’arco temporale che va dal 2003 (un anno dopo l’avvento di Facebook) e il 2018.
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Complessivamente, i risultati hanno dimostrato una crescita dei problemi legati a disturbi d’ansia, insicurezza generalizzata, depressione, gelosia e ingombro di informazioni. Dunque, le problematicità legate all’utilizzo dei social media vanno da uno scompenso di salute fisica ad una di tipo mentale.
Lo step successivo dei ricercatori risiede nella volontà di testare nuove applicazioni che regalino soluzioni per diminuire questi effetti negativi da social network.
D’altronde il mondo corre, chissà quali strumenti o situazioni influenzeranno ancora le nostre abitudini.
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